In particolare in un'assemblea pubblica del 2019 venne indicato un piano di smaltimento, con però critiche da parte dei cittadini sul piano di smaltimento che prevedeva lo stoccaggio dei rifiuti nell'area artigianale.
Invece il commissario prefettizio ha indicato un altro tipo di smaltimento e nella sua ordinanza si legge: "il Fallimento Selca S.p.A, in persona del Curatore pro tempore, dottor Giacomo Ducoli, Via Aldo Moro, n. 5, Breno (Brescia) e la proprietà delle aree ex Selca S.p.A., in persona dell’Amministratore Unico; in solido tra loro, devono provvedere alla rimozione dei rifiuti abbandonati e allo smaltimento e recupero degli stessi, previa presentazione di idoneo piano di rimozione, recupero e smaltimento degli stessi, da trasmettere alla scrivente Amministrazione" ed ha disposto che "in caso di inottemperanza a quanto previsto nella presente Ordinanza, si procederà all’esecuzione d’ufficio, in danno ai soggetti responsabili al recupero delle somme anticipate da questa Amministrazione, fatta salva l’applicazione delle sanzioni amministrative e penali previste dall’art.50 del D.lgs.n°267/2000, nonché a presentare denuncia alla competente Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’art.255, co. 3 del D.lgs.152/2006".