Passo Tonale - Artva, Pala e Sonda per tutti nelle escursioni. Uncem: rinviare obbligo milleproroghe. L'obbligo di attrezzarsi con pala, artva e sonda, per tutti coloro che effettuano, non solo scialpinismo, ma anche escursioni di ogni genere in montagna, non è sostenibile e condivisibile da parte di Uncem. Dal 1° gennaio 2022 si dovranno infatti applicare le nuove norme sulla sicurezza nelle discipline sportive invernali, previste dal decreto legislativo 28 febbraio 2021, numero 40. Il decreto è entrato in vigore il 3 aprile 2021, ma l'articolo 43-bis, introdotto dal decreto legge 40 del 22 marzo 2021 ne aveva fissata l'applicazione a partire dal 31 dicembre 2023, termine poi ridotto al 1° gennaio 2022 dal decreto legge 25 maggio 2021, numero 73.
L'articolo non è chiaro. Chi pratica attività fuori pista dovrebbe infatti attenersi alla disposizione contenuta al secondo comma dell'articolo 26 sul pericolo di valanghe nelle attività al di fuori delle aree sciabili attrezzate, che precisa: "i soggetti che praticano lo sci-alpinismo o lo sci fuoripista o le attività escursionistiche in particolari ambienti innevati, anche mediante le racchette da neve, laddove, per le condizioni nivometeorologiche, sussistano rischi di valanghe, devono munirsi di appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala e sonda da neve, per garantire un idoneo intervento di soccorso".
"C'è molta confusione tra i sindaci, tra gli operatori, gli accompagnatori, le guide alpine - evidenzia Roberto Colombero, presidente Uncem Piemonte - Servono chiarimenti che al momento non ci sono. Una proroga è necessaria".
Uncem, d'intesa con gli operatori, evidenzia serie di criticità nell'attuale formulazione normativa:
Problematica 1: non basta indossare l'attrezzatura per essere al sicuro
Indossare un apparecchio elettronico di ricerca in valanga senza un'adeguata formazione è perfettamente inutile, l'unico vantaggio può essere che il soccorso organizzato può rinvenire la salma più facilmente in caso di incidente.
Un travolto da valanga, per statistica, ha qualche speranza di salvarsi se ritrovato entro i 15 minuti dal seppellimento, quindi gli unici che possono fare qualcosa sono i compagni di gita (in termini tecnici si definisce autosoccorso).