Qui infatti i momenti di preparazione del campo, con il supporto organizzativo degli Scout di Malonno e della Pro loco di Sonico, si intrecceranno a momenti di sistemazione dell’opera con i disegni realizzati nel cammino dai partecipanti alla transumanza. Al calar del sole ci saranno i racconti sulle esperienze di vita del pastore e sulla lana, narrate da coloro che un tempo la lavoravano producendo manufatti di pregio per la Valle come le note trapunte. In questa atmosfera si evocherà come in un rito l’antico gergo dei pastori, il gaì – o gavì - che sarà poi utilizzato per tradurre parole legate al paesaggio circostante emerse nel corso dell’esperienza, alcune delle quali saranno stampate a fuoco su uno dei due stendardi in feltro.
L’artista Monica Sgro`, docente e artista, lavora nell’ambito di progetti relazionali e di arte pubblica. La sua ricerca artistica si fonda su metodologie educative e relazionali, con workshop e progetti condivisi basati sull’uso di tecniche antiche e materiali naturali come la lana. La scelta di agire esclusivamente con questa materia prima permette di sviluppare percorsi artistico-educativi con docenti e studenti, per una didattica identitaria dei luoghi. I progetti si rivolgono principalmente alla sfera pubblica, in particolare a quei luoghi in cui la lana, un tempo risorsa si e` persa, con il conseguente abbandono di abilita` manuali, economia e cultura del settore. Il suo avvicinamento al mondo della pastorizia transumante, in dialogo con associazioni, pastori, antropologi e storici, ha fatto emergere una visione piu` ampia, che contempla il camminare seguendo gli animali come pratica artistica di esplorazione tra luogo e individuo, integrando l’attenzione e la conoscenza della filiera della lana e del suo riuso.
Il Macil è un centro di documentazione e hub di comunità per creativi, artisti, artigiani. Un luogo di incontro, scambio e cultura focalizzato sui temi della pastorizia e della lana in Valle Camonica e in Lombardia. Macil è l’acronimo di Malonno Centro per l’Itineranza e la Lana. Il centro ha sede all’interno del Palazzo Martinengo di Malonno ed è coordinato dall’Associazione Coda di Lana. Nasce in collaborazione con Regione Lombardia, Comunità Montana di Valle Camonica e con il Comune di Malonno. Il centro raccoglie documenti, materiali, storie e nasce con l’obiettivo di diventare un archivio di varie tipologie di lana e di tutto quello che riguarda il mondo dei pastori. Il termine Macil, oltre ad essere l’acronimo di Malonno Centro Itineranza Lana, significa “ragazzo che aiuta il pastore” nell’antico gergo Gaì utilizzato dai pastori transumanti. La scelta di utilizzare il termine MACIL nasce anche dall’idea di collocare il centro come punto di riferimento per i giovani: coinvolti nella gestione ed organizzazione eventi, nello sviluppo ed elaborazione di nuove idee significative per la vita comunitaria.
L’Associazione Coda di Lana nasce da un sogno e da un desiderio di recupero, di sostenibilità e di identità. E’ un progetto che sta camminando e man mano prendendo forma. La riattivazione della filiera locale della Lana delle pecore camune è il primo pezzetto di ‘Coda’ e ne è il cuore; a questo si accompagnano la tutela e la valorizzazione della pastorizia vagante, il recupero di saperi artigiani quali la lavorazione del feltro, la filatura, la tintura con erbe e bacche, la tessitura, la pratica di un’agricoltura biologica, naturale e in armonia con la Terra e il Cielo. Il sogno che ci vede operose sarà possibile solo se continueremo a tessere quelle importanti relazioni che sino ad ora hanno retto, animato, rinnovato il nostro essere.
Le date di transumanza:
Sabato 14 Maggio - ore 9 partenza da Forno Allione e sosta a Malonno campo sportivo per pranzo al sacco; arrivo a Sonico-Rino ore 17.30, preparazione accampamento e cena; ore 21-22 racconti intorno al fuoco.
Domenica 15 maggio - ore 9 colazione e a seguire attivita` di stampa dei paesaggi sull’opera in feltro; conclusione e chiusura dell’accampamento entro l’ora di pranzo.