Allo stesso modo tale iniziativa facilita l'interazione tra il personale ospedaliero e l'utenza sopracitata.
Il quadro regionale normativo di riferimento ha tra le azioni previste quella di favorire l'accessibilità ai servizi sanitari e socio-sanitari di persone con disabilità, in particolare persone sorde. I fondi concessi sono stati, quindi, utilizzati per un corso di formazione finalizzato alla comprensione della cultura sorda e per l'acquisto dei due tablet. Il corso di formazione “Avvicinamento alla cultura sorda”, che ha coinvolto operatori del CUP e di altri sportelli (assistenza protesica e front-office), operatori sanitari e socio sanitari, ha fatto luce sulle difficoltà incontrate dalle persone sorde nella comunicazione quotidiana e ha gettato le basi per una migliore comprensione dei loro bisogni. Da tale incontro si è rilevato che nell'ambiente ospedaliero risulta difficile mettere in atto alcune accortezze mirate a facilitare la lettura delle labbra da parte dei sordi, come mantenere una distanza adeguata, non urlare credendo di farsi ascoltare meglio o mantenere un contatto visivo evitando di muovere la testa.
Si è dunque stabilito di utilizzare i fondi ricevuti, oltre che per il corso formativo, anche per l'acquisto dei due tablet al fine di facilitare la comunicazione e limitare gli ostacoli ambientali.