Le prove saranno di radiocomunicazione fra DOS, capi squadra e gruppi in fase di intervento coordinato di spegnimento e l’utilizzo di attrezzature anticiendio boschivo.
L'attività sarà coordinata dai responsabili della Comunità Montana di Valle Camonica, con in testa Gian Battista Sangalli. L'esercitazione simulerà un intervento reale di spegnimento incendi e pertanto ciascun gruppo verrà allertato via radio dalla sala operativa G.I.Co.M. e dovrà partire dalla propria sede recandosi nella zona di intervento: la chiamata verrà effettuata tra le 7 e le 9 e il numero dei volontari coinvolti è stimato complessivamente in 150 persone.
A Esine verrà dato inizio all’esercitazione, in particolare: simulare operazioni di spegnimento anche con utilizzo di motopompe, vasche mobili; definire la catena di comando con attenzione al rispetto dei ruoli e realizzazione di una catena d’acqua per la lotta attiva all’incendio. Al termine verrà effettuato un briefing per valutare i punti di forza e le azioni di miglioramento. Saranno coinvolti nell'esercitazione - fondamentale dopo quanto accaduto anche lo scorso inverno, con i numerosi incendi in Valle Camonica - i gruppi e associazioni Protezione Civile e AIB, anche altri soggetti operanti sul territorio che, a vario titolo, potrebbero essere chiamati in causa ciascuno per la propria competenza (vigili del fguoco e carabinieri forestali). L'esercuitazione si concluderà nella tarda mattinata.