Il contributo, che abbatterà il costo di impianto delle singole piantine, riguarda la mela Fuji, più le nuove club Kizuri-Morgana®, Gradisca, Fengapi-Tessa®, Isaaq®, Galant®, Kissabel®, UEB6581 (un codice che presto diventerà anche un nome) e SweeTango®. Proprio quest’ultima, arrivata in Europa nel 2013, inizialmente in Svizzera e poi in altri Paesi europei tra cui l’Italia, è l’esempio lampante di un prodotto nuovo che ha sedotto in poco tempo il mercato. Basti pensare che negli Stati Uniti, Paese da sempre leader nell’indicare la strada delle tendenze di consumo, SweeTango è presente dal 2009 e oggi è una delle mele più richieste grazie alle sue straordinarie caratteristiche di croccantezza, freschezza e appagamento visivo - il suo bel colore rosso invoglia infatti al morso.
“È importante che tutto il sistema lavori in un’unica direzione per garantire un futuro all’insegna di un mix varietale più ampio, che incontri il gusto e la voglia di sperimentare dei consumatori moderni e che al contempo migliori le prospettive di stabilità del settore, quindi anche i redditi delle famiglie dei nostri coltivatori - ha dichiarato Paolo Gerevini, direttore generale del Consorzio -. Punteremo sempre sulle varietà classiche, come la Golden o la Renetta, cercando di elevarne sempre più la qualità, ma le affiancheremo alle club per ampliare la nostra offerta, raggiungere nuovi mercati e di conseguenza migliorare le performance di reddito”.
Le varietà più amate come Golden o Renetta rimarranno dunque, ma per loro si prediligerà la qualità alla quantità, cercando di migliorare la loro resa (PLV) per ettaro. Grazie alla diversificazione tra varietà tradizionali e nuove, l’intero sistema economico ne potrà trarre vantaggio; il Trentino e le sue Valli del Noce, che già stanno esportando con buoni risultati le mele fuori dai confini nazionali, riusciranno a soddisfare meglio le richieste provenienti dall’estero, innescando un circolo virtuoso che avrà ricadute favorevoli su tutta la filiera.
Da oggi è disponibile per i produttori consorziati un ventaglio di nuove varietà in grado di completare l’assetto attuale del ciclo produttivo e di raccolta, permettendo una migliore organizzazione del campo. Melinda metterà poi tutto il proprio know how professionale per consentire di far arrivare nei negozi frutti come sempre qualitativamente superiori.
I produttori che vorranno quindi condividere questa visione possono farlo fin da subito, il Consorzio, da parte sua, ha intanto già pianificato importanti interventi di comunicazione su queste nuove varietà, così da favorirne un’ottimale introduzione sul mercato e nelle abitudini alimentari dei consumatori.