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Coronavirus, i numeri di Lombardia e Trentino. Valtellina, allarme dell'ASST: "Aumentano i ricoveri, massima prudenza"

Sondalo - Dati complessivi rassicuranti - a oltre due settimane dalla riapertura delle scuole e con tutte le attività tornate alla normalità - sotto il punto di vista dei ricoveri e dei decessi con Covid-19 che non sembrano seguire l'aumento esponenziale dei casi, ma dal mondo ospedaliero tornano gli allarmi su ciò che potrebbe avvenire in un futuro prossimo dopo l'incremento degli indici epidemiologici degli ultimi giorni. Da domani decade l'obbligo di indossare la mascherina sui mezzi di trasporto, resta in Rsa e ospedali.


VALTELLINA
Tornano a salire i numeri delle persone contagiate dal coronavirus che sviluppano la malattia in forma grave e necessitano quindi di cure ospedaliere: oggi all'Ospedale Morelli i ricoverati sono 28, contro gli 11 della settimana scorsa. L'aumento dei contagi, e dunque dei ricoveri, era atteso per la fine di ottobre, certamente non in questi giorni, dopo che nelle ultime settimane il numero dei malati covid-19 in cura all'Ospedale Morelli era progressivamente sceso, passando dai 27 di fine agosto agli 11 della settimana scorsa. Peraltro nemmeno i mesi estivi avevano rispettato le previsioni e i ricoveri non erano mai scesi, come si auspicava, mantenendosi molto lontani dai numeri vicini allo zero che avevano caratterizzato l'estate del 2021. Nel mese di luglio, il più critico, si erano registrati 337 ricoveri, scesi a 176 ad agosto e a 155 nel mese di settembre, ma con un'impennata negli ultimi giorni.


"L'allentamento delle regole non ha aiutato e i contagi sono aumentati - spiega la dottoressa Chiara Rebucci, responsabile del reparto covid-19 all'Ospedale di Sondalo -: non ci aspettavamo questo incremento, non in questi giorni e in tali dimensioni, con i ricoveri che sono saliti addirittura del 150% dall'inizio della settimana. I nostri pazienti sono soprattutto anziani e malati oncologici ma ricoveriamo anche sessantenni senza particolari patologie. Sul totale dei contagi i casi molto gravi sono fortunatamente pochi e nella stragrande maggioranza chi risulta positivo presenta forme lievi della malattia ma il rischio rimane alto per le persone fragili che devono essere dunque protette. Non è ancora finita - conclude - e non possiamo fare previsioni sull'evoluzione per i prossimi mesi, quindi consigliamo la massima prudenza a tutela delle persone che già si trovano in una condizione di fragilità". Ai 28 ricoverati nel reparto covid-19 del Morelli si aggiungono i pazienti che, non necessitando di assistenza medica specifica, ad esempio per la respirazione, vengono isolati e curati nei reparti in cui già si trovano perché affetti da altre patologie. Da domenica scorsa i pazienti ricoverati sono stati 51, di cui 30 già dimessi, mentre si è registrato il decesso di due donne.


DATI LOMBARDIA


12 nuovi decessi con Covid-19 in Lombardia nelle ultime 24 ore. A fronte di 29.821 tamponi effettuati, sono 6.252 i nuovi positivi (20,9%).

I dati di oggi:


- i tamponi effettuati: 29.821, totale complessivo: 41.499.226


- i nuovi casi positivi: 6.252


- in terapia intensiva: 9 (+1)


- i ricoverati non in terapia intensiva: 581 (+43)


- i decessi, totale complessivo: 42.546 (+12)


I nuovi casi per provincia:


Milano: 1.587 di cui 592 a Milano città;


Bergamo: 615;


Brescia: 828;


Como: 528;


Cremona: 168;


Lecco: 228;


Lodi: 139;


Mantova: 291;


Monza e Brianza: 575;


Pavia: 300;


Sondrio: 218;


Varese: 650


DATI TRENTINO


Coronavirus: il report di oggi dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari non riporta decessi. I nuovi casi sono 587. Di questi, 5 sono stati rilevati al molecolare (su 49 test effettuati) e 582 all’antigenico (su 2.306 test effettuati). I molecolari poi confermano 2 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. I pazienti ricoverati sono 51, di cui 4 in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati 9 nuovi ricoveri e 11 dimissioni. Questa la ripartizione dei nuovi casi per fasce di età:


7 tra 0-2 anni


5 tra 3-5 anni


12 tra 6-10 anni


14 tra 11-13 anni


20 tra 14-18 anni


128 tra 19-39 anni


211 tra 40-59 anni


88 tra 60-69 anni


59 tra 70-79 anni


43 di 80 anni e oltre.


I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.255.312 (di cui 428.952 seconde dosi, 341.068 terze dosi e 34.296 quarte dosi).


Residenze sanitarie territoriali: prorogate le attività di due strutture Covid
Oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana ha disposto di prorogare di alcuni mesi le funzioni di due strutture a Residenza sanitaria territoriale Covid. Nel dettaglio si tratta della Residenza San Vendemmiano di Castel Ivano dove è attivo un nucleo di 25 posti letto, e della RSAO di Tione per un totale di 14 posti letto.


"La diffusione dei contagi è ancora discreta e l'indicatore RT si sta mantenendo sopra il valore di 1 - ha evidenziato l'assessore Segnana - per questo come esecutivo abbiamo dato seguito alla richiesta della nostra Azienda sanitaria di poter usufruire di alcune strutture territoriali per pazienti Covid anche nei prossimi mesi. In questo senso presso la Residenza San Vendemmiano si manterrà l'attuale gestione mista Covid / non Covid fino al 31 dicembre 2022 - conclude l'assessore - mentre presso la strutture di Tione si proseguirà con la funzione di residenza sanitaria territoriale Covid fino al 31 ottobre".

Ultimo aggiornamento: 30/09/2022 17:42:06
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