Cles - Una valle accessibile a tutti. Muovere il cambiamento: 20 anni fa, con il video “Hey, ci siamo anche noi”, iniziava, per la cooperativa sociale GSH, il cammino di sensibilizzazione legato alle tematiche dell’handicap e delle barriere architettoniche. Anni dove, anche l’accesso a molte strutture pubbliche, era impedito dalla presenza di lunghe scalinate. Muoversi in sicurezza per le vie dei paesi era pressoché impossibile, molti erano i marciapiedi senza rampe di accesso.
GSH aveva scelto così di promuovere l’impegno sociale, sostenendo la causa di tutti coloro che, tutti i giorni, dovevano fare i conti con la disabilità e con le problematiche legate alla presenza delle barriere architettoniche. Nel 2004 venne istituito un “team di barriere” del Centro Socio Educativo “Il Quadrifoglio” di Mechel, servizio di GSH, che, partendo proprio dal capoluogo noneso di Cles (Trento), girava per le vie e per le piazze del paese, fotografando la situazione in tema di accessibilità, evidenziando i punti critici. Nel 2008 si giunse alla presentazione del primo Report, che conteneva una mappatura fotografica messa a disposizione dell’amministrazione comunale, con lo scopo di segnalare gli ostacoli, affinché essi potessero essere riconosciuti ed abbattuti. Iniziava così la collaborazione con le amministrazioni comunali locali, lavorando in un’ottica di accessibilità ma soprattutto rispondendo ai diritti fondamentali di ogni essere umano, di indipendenza, libertà e possibilità di affrontare, come qualsiasi altro cittadino, il mondo che ci circonda.
Nel 2010 venne fatta una prima revisione e nel 2014 Cles venne nuovamente mappato. Questa terza edizione è lo strumento utilizzato dall’attuale amministrazione clesiana, libro diventato un pungolo quotidiano utile a migliorare l’accessibilità di vie, piazze e strutture pubbliche.
Nel 2016 viene proposta ad alcuni membri della giunta guidata dal sindaco Ruggero Mucchi l’esperienza “Diversamente abile per un’ora”, seduti in carrozzina per le vie di Cles.