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Caso Sara Pedri, gli ispettori del Ministero a Trento

Cles - Caso Sara Pedri, gli ispettori del Ministero alla Salute a Trento per accertamenti sulla situazione che si è creata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale Santa Chiara. Dopo le denunce dei familiari, che chiedono chiarezza sulla scomparsa della 31enne di Forlì che stava lavorando da pochi mesi nell'ospedale più importante del capoluogo trentino.

Oltre al lavoro degli ispettori è stata avviata un'inchiesta interna ad Apss per far luce su quanto accaduto e sulla gestione del reparto dove lavorava la 31enne.


Intanto, dopo le annunciate dimissione del direttore generale dell'Azienda sanitaria di Trento, Pier Paolo Benetollo, si attende la decisione della Giunta provinciale di Trento e il confronto tra il direttore generale e il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti.


L'attività della task force prosegue, con carabinieri della Compagnia di Cles, vigili del fuoco, Soccorso Alpino e Protezione Civile impegnati nelle ricerche dal 4 marzo scorso ne, quando venne denunciata la scomparsa di Sara Pedri (nella foto) e trovata la sua auto vicino al ponte di Mostizzolo.

Ultimo aggiornamento: 06/07/2021 14:25:50
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