Caldes - Sono state inaugurate ieri mattina da Mauro Gilmozzi, assessore provinciale alle infrastrutture e all'ambiente, le nuove postazioni di bike sharing al servizio della mobilità sostenibile della Val di Sole.
Come luogo del taglio del nastro è stata simbolicamente scelta la postazione di Caldes, dopo un breve viaggio in treno che l’assessore, assieme ad alcuni rappresentanti delle autorità locali, ha compiuto dalla stazione di Malé per testare in prima persona l’utilità del nuovo sistema, che consente a cittadini e turisti di integrare lo spostamento attraverso i mezzi pubblici con l’uso delle e-bike, usufruendo della rete delle piste ciclabili. Da Caldes, dopo la cerimonia di inaugurazione, il gruppo istituzionale ha fatto ritorno a Malé proprio attraverso la pista ciclabile che corre lungo la sponda del fiume Noce. “Queste postazioni sono luoghi di interscambio, che aiutano a coprire l’ultimo miglio” negli spostamenti, per arrivare in centro o fare rientro a casa” ha ricordato Mauro Gilmozzi, per il quale “Rappresentano il futuro della mobilità, la strada giusta da percorrere. Un modo nuovo, quella della condivisione dei mezzi, amato soprattutto dai giovani ma utile a tutti, nel quale si può trovare il modo ordinario di muoversi”.
Esprimendo soddisfazione per questo investimento, che ammonta a oltre 155mila euro, l’assessore Gilmozzi ha ricordato che il servizio di bike sharing fa parte di un insieme di iniziative, come il nuovo piano provinciale della mobilità elettrica, integrate in un'attenta programmazione nella direzione di una mobilità sostenibile e nella costruzione di strutture che la permettono. A fianco di questo programma provinciale, ha spiegato Gilmozzi, c’è anche un impegno delle amministrazioni locali attraverso il fondo strategico, che permetterà di aggiungere in un prossimo futuro altri pezzi alla rete di ciclabili adesso presente. “Le biciclette a pedalata assistita aiutano anche chi non è allenato a superare pendenze per alcuni proibitive” ha ricordato l’assessore, sottolineando che “questo di oggi è un bel traguardo, utile ai cittadini e ai turisti. Ma dobbiamo fare di più”, ha concluso Gilmozzi: “incentivare ancora la mobilità elettrica, aumentare il numero delle colonnine di ricarica, ovunque, fin sui rifugi, in modo da rendere davvero un servizio utile”.