Di questi dispositivi l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige sì è recentemente approvvigionati attraverso il contatti con imprese sudtirolesi che operano in Cina.
Questi dispositivi sono ormai scarsissimi o addirittura assenti in Trentino aumentando così il rischio di contagio e quindi per la salute di chi opera all’interno delle strutture sanitarie, personale che già oggi lavora in condizioni estreme. Quanto sia fondamentale garantire la sicurezza di medici, infermieri e operatori sanitari è sotto l’occhio di tutti.
Sul tema dpi è importante che la Giunta provinciale trentina si coordini quindi subito con la Provincia di Bolzano, facendo valere i rapporti istituzionali dentro l’Euregio. Se non lo ha già fatto, il Presidente Fugatti lo faccia subito per mettere in sicurezza anche gli operatori sanitari trentini e chieda la collaborazione del suo omologo Kompatscher che non potrà negarla. L’Euregio è infatti la cornice di riferimento primario per il Trentino anche dentro questa emergenza. E’ tempo che il presidente Fugatti se ne convinca”.
Dichiarazioni segretari di Cgil, Cisl e Uil del Trentino, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti.