VAL DI CEMBRA (Trento) - Sono stati consegnati, alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento
Maurizio Fugatti, i lavori di sistemazione del
Ponte dell'Amicizia sull'
Avisio che collega le due sponde della
Val di Cembra tra gli abitati di
Faver e
Piazzo.
I lavori, dell'importo complessivo di poco più di 1,6 milioni di euro (1.622.533) termineranno nella primavera del 2026. "
Si tratta - ha affermato il
presidente Fugatti - del terzo intervento di questo tipo in Val di Cembra con l'obiettivo di mettere in sicurezza le vie di comunicazione di questo territorio, certi che la comunità sarpà sopportare i momenti di disagio dovuti alla chiusura del ponte. Accanto alla ristrutturazione del Ponte dell'amicizia sono in programma altre opere tra quali il marciapiede tra gli abitati di Lona e Lases, la messa in sicurezza del transito pedonale a Valda nel Comune di Altavalle, della "curva al Carneval" nel Comune di Sover, del percorso ciclopedonale nel Comune di Segonzano e l'allargamento della SS 612 in località Mosana. A questi si aggiungono anche gli interventi sulla SP 71 rientranti nelle opere olimpiche per un totale di oltre 26 milioni di euro".

Alla consegna dei lavori erano presenti anche i rappresentanti delle amministrazioni locali: il sindaco di Altavalle Matteo Paolazzi, la sindaca di Segonzano
Grazia Benedetti e la presidente della Comunità di Valle
Laura Tabarelli.
Tutti loro hanno evidenziato la necessità dell'opera per garantire la sicurezza a tutti i veicoli in transito su di una strada molto importante per i collegamenti tra le due sponde della valle.
Rimettere a nuovo il Ponte dell'amicizia sarà un'operazione complessa. Nel dettaglio gli interventi individuati sono diversi e riguardano: il consolidamento e rinforzo delle parti in calcestruzzo ammalorate sui diversi elementi d’opera; il completo rinnovo della protezione superficiale delle strutture in carpenteria metallica, con la sostituzione della bulloneria e dei coprigiunti delle piattebande inferiori delle travi in acciaio; la sostituzione degli apparecchi di appoggio dei tre impalcati del ponte, al fine di ottenere un nuovo sistema strutturale congruente e adeguato anche da un punto di vista sismico; il rifacimento dei sistemi di impermeabilizzazione dell’opera, dei giunti di dilatazione degli impalcati e del sistema di captazione e scarico delle acque di piattaforma; i rifacimenti della pavimentazione e la segnaletica orizzontale e verticale;
L'intervento prevede inizialmente l'installazione di un ponteggio sull’intera struttura per eseguire la manutenzione delle varie parti strutturali, motivo per cui sarà immediatamente istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico. In seguito è prevista la chiusura totale della circolazione sul ponte per 30 giorni al fine di consentire le operazioni di sollevamento per la sostituzione giunti e il consolidamento dei baggioli. Considerando l’importanza che la struttura riveste per la valle, in corso d'opera si valuterà comunque la possibilità di mantenere aperto il ponte al traffico per tutta la durata dei lavori.