Ledro (Trento) - Questa mattina, nella frazione di Biacesa del Comune di
Ledro (Trento), la
Guardia di Finanza ha commemorato il 109° anniversario del sacrificio di
300 giovani militari delle Fiamme Gialle, avvenuto durante i fatti d’arme della I^ Guerra Mondiale.

La cerimonia è avvenuta alla presenza del Comandante Regionale Trentino Alto Adige della Guardia di Finanza, Gen. B. Gavino Putzu, del Vicario del Commissario del Governo, Dott. Massimo Di Donato, del Sindaco del Comune di Ledro, Claudio Oliari, delle rappresentanze delle Forza Armate e di Polizia nonché delle Associazioni combattentistiche e d’arma del comprensorio Alto Garda e Ledro.
La Guardia di Finanza partecipò al I conflitto mondiale con 18 Battaglioni mobilitati e 4 Compagnie autonome. I finanzieri del 3° Battaglione, in particolare, composto dall’8^, 9^ e 10^ Compagnia, inquadrati nella Brigata di Fanteria “Sicilia” del III Corpo d’Armata italiano, presero parte nel 1915 e 1916 a diverse operazioni militari nella Val di Ledro, fra cui si ricordano, in particolare, l’occupazione di Biacesa, l’epica conquista di S.
Giovanni nonché l’assalto alle trincee del monte Sperone.
La Val di Ledro, con le sue montagne aspre e i suoi paesaggi solenni, fu teatro di scontri durissimi, di condizioni estreme, di sacrifici inimmaginabili. In quei giorni di lotta i finanzieri non si sottrassero mai alla loro missione, donando la propria vita non solo per difendere un territorio, ma per affermare un’idea di Stato, per dare un futuro alla nostra Nazione.
Nel luogo prescelto viene officiata annualmente una solenne cerimonia, organizzata con la preziosa collaborazione del Comune di Ledro e della locale Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.), volta al ricordo dei 300 giovani militari che hanno sacrificato la loro vita per la patria, sottolineando il valore storico e umano delle loro azioni.
La commemorazione, cui hanno preso parte anche i delegati delle Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari nonché una nutrita rappresentanza di finanzieri in servizio ed in congedo, ha avuto inizio con la celebrazione della Santra Messa, nella Chiesa parrocchiale, per poi proseguire con l’alzabandiera e la
resa degli onori ai Caduti attraverso la deposizione di una corona di alloro sulla lapide commemorativa.
Una cerimonia semplice ed al tempo stesso solenne che continua a mantenere viva la memoria dei caduti, ricordando l'importanza del loro sacrificio nella storia della Guardia di Finanza e dell’Italia.