Per questo vogliamo che l'appuntamento sia reso indimenticabile, affinché sia un momento di celebrazioni e festa per esprimere un grazie corale agli alpini per il loro impegno”.
L'Adunata del prossimo anno si svolgerà peraltro a un secolo dal termine della Grande Guerra. Nelle intenzioni dell'ANA, quella del 2018 sarà dunque l'Adunata della pace e della riconciliazione come testimonia il logo dell'appuntamento: una colomba la cui coda assume i tratti di una penna alpina.
Il prossimo 21 ottobre il consiglio nazionale dell'ANA (che dovrà nominare la città dell'Adunata 2019 tra le candidate Matera e Milano) indicherà il manifesto ufficiale dell'Adunata di Trento fra le cinquanta bozze che sono state proposte nell'ambito di un apposito concorso indetto lo scorso maggio.
Lo stesso giorno verrà scelta anche la medaglia ufficiale del grande evento, che come ha annunciato il presidente della Sezione di Trento Maurizio Pinamonti sarà venduta nei prossimi mesi assieme alla card che garantirà la possibilità di viaggiare gratuitamente a bordo dei mezzi di trasporto urbani ed extraurbani (autobus, ferrovia Trento-Malé, Minuetto e treni da Bassano, Bolzano e Verona) e di accedere a numerosi musei trentini senza pagare il biglietto d'ingresso.
Il presidente del COA (Comitato organizzatore dell'Adunata) Renato Genovese ha invece reso noto che proprio a Trento per la prima volta un'adunata ospiterà la cosiddetta “Cittadella della Protezione Civile” per dare evidenza delle diverse specialità che spaziano dai sommozzatori agli alpinisti, dai cinofili ai droni. Un'esposizione dinamica verrà dunque allestita nei giardini di Piazza Dante. Nel corso dell'assemblea, si è discusso della Protezione Civile dell'ANA e del suo ordinamento proponendo nuove idee per la revisione del regolamento interno della stessa.