Sul più bello però Polo mura lo stesso opposto (19-23) e Padova trova lo spunto per volare sull’1-1 (20-25).
Nel terzo periodo è di nuovo Padova a fare inizialmente la voce grossa in fase di break point (3-4 e 5-8), approfittando di qualche sbavatura di troppo dei gialloblù. Sul 6-10 Lorenzetti ha già speso entrambi i time out, senza riuscire a trovare una reazione convincente, tant’è vero che l’errore di Lisinac in primo tempo vale il +5 ospite (7-12). Il tecnico trentino allora getta nella mischia Cebulj per un Kovacevic in difficoltà a rete (11-17), ma la musica non cambia, anche perché la Kioene continua a pungere in battuta (13-20) ed ad essere efficace a rete (16-23). Il vantaggio esterno nel computo dei parziali arriva quindi già sul 19-25, per mano di uno scatenato Hernandez.
Il quarto set si apre nel segno delle battute di Ishikawa; due vincenti lanciano di nuovo in fuga la Kioene (3-6). Trento perde progressivamente contatto (7-11, 8-13) e allora Lorenzetti propone il doppio cambio Djuric-Codarin per Vettori-Lisinac. La scossa che i Campioni del Mondo andavano cercando da due set la porta proprio Mitar, che con un contrattacco ed un muro scuote la squadra (12-14), che poi nel giro di pochi minuti trova la parità a quota 15. La parte finale di set è quindi vissuta sul punto a punto (20-20, 22-22), in cui segnalano anche tre imperiosi muri dello stesso Codarin. A deciderlo è un doppio attacco di Cebulj (24-22 e 25-23).
Nel tie break l’Itas Trentino trova subito lo spunto (5-3, 8-5); Padova replica con Ishikawa (10-10) e si porta sul +2 con Hernandez (11-13). Trento realizza un clamoroso parziale di 3-0 (14-13) con Cebulj; ai vantaggi la Kioene annulla una palla match, non ne sfrutta quattro e chiude alla quinta (19-21) con un errore di Cebulj.
“Padova ha giocato una partita di altissimo livello in tutti i fondamentali e ha legittimato la vittoria ottenuta questa sera – ha commentato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match - . Alla nostra squadra è mancata la determinazione, soprattutto nel comprendere i momenti importanti della partita. Dopo un bellissimo primo set, ci siamo inceppati nella fase di cambiopalla ed in particolar modo non abbiam trovato soluzioni efficaci in attacco ed in battuta. La reazione d’orgoglio del quarto set non è poi stata sufficiente per portare a casa la vittoria”.
Per l’Itas Trentino un giovedì di riposo prima di tornare ad allenarsi in vista del prossimo impegno di SuperLega Credem Banca, in programma domenica 24 novembre al PalaPanini di Modena contro la Leo Shoes (ore 18 – diretta RAI Sport + e Radio Dolomiti).
IL TABELLINO
Itas Trentino-Kioene Padova 2-3 (25-20, 20-25, 19-25, 25-23, 19-21)
ITAS TRENTINO: Candellaro 9, Vettori 11, Russell 16, Lisinac 6, Giannelli 4, Kovacevic 7, Grebennikov (L); Daldello, Djuric 11, Cebulj 9, Codarin 5, Michieletto. N.e. De Angelis, Sosa Sierra. All. Angelo Lorenzetti.
KIOENE: Barnes 12, Volpato 12, Travica 3, Ishikawa 17, Polo 9, Hernandez 28, Danani (L); Cottarelli, Casaro. N.e. Bassanello, Fusaro, Randazzo. All. Valerio Baldovin.
ARBITRI: Venturi di Torino e Pozzato di Bolzano.
DURATA SET: 27’, 29’, 27’, 32’, 29’; tot 2h e 24’.
NOTE: 2.832 spettatori, per un incasso di 24.096 euro. Itas Trentino: 11 muri, 4 ace, 20 errori in battuta, 11 errori azione, 46% in attacco, 67% (34%) in ricezione. Kioene: 10 muri, 7 ace, 23 errori in battuta, 5 errori azione, 48% in attacco, 69% (28%) in ricezione. Mvp Ishikawa.