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Vela, XIV Zona FIV: formazione e futuro tra giovani e territorio

Gli interventi del presidente di Zona, Gianpaolo Montagni, vice Carmelo Paroli e consigliere Antonio Barbieri

TORBOLE (Trento) - Nella giornata inaugurale dei Campionati Italiani Giovanili FIV in singolo Kinder Joy of Moving, in programma sul Garda Trentino fino a domenica 7 settembre, il comitato della XIV Zona FIV ha incontrato gli operatori del settore per illustrare il proprio ruolo nella costruzione di una solida base della vela territoriale. Una realtà che forma giovani atleti, sostiene le attività giovanili e contribuisce al percorso verso l’alto livello e il settore olimpico.

Il presidente di Zona, Gianpaolo Montagni e il vicepresidente Carmelo Paroli, coaudiuvati dal consigliere Antonio Barbieri, hanno presentato i risultati (nelle foto credit Elena Giolai) i progetti e le prospettive di crescita che legano sport, formazione e territorio. La XIV Zona FIV, una delle più particolari in quanto abbraccia un territorio vasto e variegato, che comprende le tre sponde del Garda, trentina, lombarda e veneta, insieme numerosi laghi alpini e prealpini come Resia, Caldaro, Caldonazzo, Molveno, Ledro, Idro, senza dimenticare le province di Verona, Mantova e Parma. Un mosaico unico di paesaggi e tradizioni sportive che fanno della vela un vero motore di crescita e coesione. Con 48 circoli affiliati e 9.596 tesserati, di cui oltre il 60% under 25, la XIV Zona FIV si conferma nel 2025 una delle realtà più dinamiche del panorama nazionale.

Il calendario prevede 256 regate ufficiali e una fitta programmazione di corsi e raduni che coinvolgono tutte le classi giovanili e olimpiche, coordinati da 303 tecnici e 121 Ufficiali di Regata. Un impegno che testimonia il ruolo essenziale del Comitato Zonale nel sostenere circoli, allenatori e atleti, garantendo qualità tecnica e continuità organizzativa.

Giovani e formazione al centro
Il cuore dell’attività resta il settore giovanile: circa 600 ragazzi regatano stabilmente nelle manifestazioni zonali, e 70 atleti sono stati selezionati per rappresentare la XIV Zona ai Campionati Italiani Giovanili delle principali classi.
Parallelamente, l’attività dei raduni zonali fornisce un percorso tecnico e formativo mirato, capace di accompagnare gli atleti lungo tutte le tappe della crescita sportiva.

Regate, turismo e destagionalizzazione
Oltre al valore sportivo ed educativo, la vela rappresenta un fattore di sviluppo diffuso per il territorio. Le regate e i raduni generano un indotto importante per le comunità locali, coinvolgendo strutture ricettive, ristorazione e servizi. Ma il dato più significativo riguarda la destagionalizzazione: negli ultimi anni la pratica velica si è estesa ben oltre i mesi estivi, portando attività e presenze anche nei periodi tradizionalmente più quieti. Come ha spiegato l’allenatore federale Dario Pasta, fino a due anni fa le attività si interrompevano a fine ottobre, mentre oggi gli atleti continuano ad allenarsi in acqua durante tutto l’arco dell’anno. Un cambiamento che conferma come la vela stia diventando sempre più parte integrante e continuativa della vita dei territori.

I raduni zonali 2025
Accanto all’attività agonistica, la XIV Zona FIV ha sviluppato un articolato programma di raduni che coinvolge tutte le principali classi giovanili e olimpiche. Dai singoli come Optimist e ILCA, alle derive doppie come 420 e RS Feva, fino alle tavole a vela e alle nuove discipline foil (IQFoil, Wingfoil, Waszp), ogni raduno è pensato per accompagnare gli atleti in un percorso tecnico progressivo: dal perfezionamento delle manovre di base fino alla preparazione per competizioni nazionali e internazionali. Non mancano le iniziative dedicate alla crescita mentale, con incontri guidati da psicologi sportivi, e i progetti speciali per favorire il passaggio alle barche a chiglia, cercando di contrastare l’abbandono giovanile e aprendo nuove prospettive di carriera velica.

Una vela che valorizza il territorio
Ogni raduno e ogni regata diventano occasione di crescita sportiva e di promozione del territorio. Dai laghi alpini ai borghi storici, la vela si conferma sport a basso impatto ambientale, capace di trasmettere valori educativi e di generare entusiasmo diffuso. La XIV Zona FIV è una realtà viva e dinamica, impegnata ogni giorno a formare atleti, sostenere i circoli e trasmettere ai giovani non solo competenze tecniche, ma anche passione, autonomia e rispetto per la natura.
Ultimo aggiornamento: 03/09/2025 23:39:36
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