E poi c’è la parte finale, bella filante, con gli atleti che dopo il “Dosso Meraldi” affronteranno la parte conclusiva fino ai 1754 metri dove è posto lo striscione del traguardo.
L’organizzazione della gara è stata assunta dalla Federazione Italiana Sport Invernali che anche per quest’anno si occuperà anche dell’organizzazione delle gare veloci di Bormio del 28 e 29 dicembre.
Essenziale sarà il supporto, ricevuto dalla FISI, da parte di Regione Lombardia, da sempre al fianco degli sport invernali italiani, del Comune di Santa Caterina e della società impianti “Santa Caterina Impianti”, così come fondamentale sarà il lavoro dell’organizzazione locale. Fondamentale è il contributo della Onlus Cancro Primo Aiuto, che supporterà l'organizzazione nella creazione della "bolla" anti-Covid e in tutte le attività mediche che l'evento richiederà.
La direzione di gara è stata affidata a Omar Galli e Tino Pietrogiovanna, storico componente della Valanga Azzurra nonché tecnico federale per molti anni. “Si tratta dell’ennesima dimostrazione - ha detto il Presidente FISI, Flavio Roda - che l’Italia degli sport invernali gode di una grande credibilità internazionale, dovuta alle imprese dei propri atleti e alla realizzazione di grandi eventi. Come succederà a Santa Caterina, l’Italia dimostra di essere in grado di organizzare una tappa di Coppa del mondo di alto livello in pochissimi giorni, e questo succede grazie al lavoro di grandi professionalità e ad una grandissima coesione e passione di tutti gli attori del comparto montano, che meriterebbe maggior attenzione dalle massime istituzioni del Paese, soprattutto in questa fase molto delicata che vede a rischio la stagione invernale”.
I due giganti del 5 e 6 dicembre apriranno così la tournée italiana di gare, che proseguirà con i tradizionali appuntamenti della Val Gardena, Alta Badia, madonna di Campiglio, Bormio e Kronplatz, per terminare con i Campionati del mondo di Cortina dal 7 al 21 febbraio prossimi.