Tra le note positive, senz’altro da aggiungere il rientro di Stefano Guerrato: dopo ben nove mesi lontano da sfide ufficiali, il difensore ha dimostrato di aver accumulato poca ruggine, dando il proprio contributo in un test non facile. E poi, ancora una volta, bravi i giovani (Nicola Tononi e Matteo Rivetti), puntuali nel farsi trovare pronti a dare una mano al gruppo (Tononi in evidenza anche per un bel gol da mano buona).
«Complessivamente – commenta a fine incontro, Antonio Buha -, abbiamo fatto quello che c’ha chiesto il tecnico, ovvero abbiamo tenuto i ritmi alti stando attenti in copertura. Non tutto è filato liscio e questo anche per delle scelte arbitrali un po’ altalenanti, alcuni interventi, a volte, erano espulsioni, altre volte diventavano falli semplici. Non è facile orientarsi in situazioni simili, ad ogni modo, contro un avversario di valore, i tre punti sono arrivati senza troppi problemi e questo è quello che conta. Per quanto riguarda la mia prova, l’espulsione arrivata poco dopo la metà del terzo tempo, ha condizionato il mio rendimento: comunque, va bene pure così, anche questo servirà per migliorare e, di questo, in tutto l’ambiente, c’è tanta voglia. A Brescia mi trovo molto bene e, con un ottimo allenatore, con dei compagni davvero in gamba, ci son tutte le condizioni per fare bene».