Terza prestazione per Diego Degasperi (Osella FA30 GEA/Vimotorsport) un po’ più contrito al parco chiuso di Borno dato che forse si aspettava qualcosa in più considerato che rispetto ai due piloti che lo hanno preceduto non ha migliorato il proprio riferimento tra prima e seconda manche.
A seguire nell’ipotetica classifica di giornata si sono piazzati Achille Lombardi (Osella PA2000/Vimotorsport), Domenico Scola (Osella PA21/S Evo/Ateneo Motorsport), Luigi Fazzino (Osella PA 2000 Turbo Lrm/Fazzino Motorsport), Fausto Bormolini (Reynard K02/Furore), Francesco Conticelli (Nova Proto NP01), Francesco Leogrande (Osella PA 2000/Fasano Corse) e Luca Tosini, primo dei bresciani autore della decima prestazione con l’Osella PA 21-2000/Historika Motorsport.
Tra le GT a fare da riferimento è stata principalmente la prima manche, dato che a causa del maltempo, intensificato proprio nel momento in cui le Gran Turismo andavano ad allinearsi, più di un protagonista ha preferito defilarsi dalla seconda ascesa. Rosario Iaquinta (Lamborghini Huràcan Super Trofeo/Best Lap) ha segnato il riferimento della categoria, davanti a Francesco Montagna, su identica vettura battente bandiera scuderia Valle d’Itria e Roberto Ragazzi, con la Ferrari 488 Evo della Superchallenge.
Interessante anche la sfida che si delinea in RS Cup, dove Ilario Bondioni (Audi RS3 TCT DSG/Elite) sembra avere per ora il miglior passo della categoria. Rosario Parrino, con la nuova Cupra Leon, ha segnato il secondo miglior tempo, ma ha lamentato la scelta di salire con le rain nella seconda manche mentre la salita era ormai completamente asciutta. Terza prestazione per Alberto Cioffi (Mini Cooper JCW/AC Racing Technology), mentre è rimasto un po’ più arretrato Angelo Marino (Seat Leon Cupra/Speed Motor), alla ricerca del migliore set-up.
In RS, come per le GT, diversi piloti non hanno salito la seconda manche, quindi i riferimenti più evidenti si sono ottenuti con il tracciato perfettamente asciutto del mattino. Oronzo Montanaro (Mini Cooper S/Fasano Corse) è stato l’autore del migliore tempo, davanti a Giovanni Luca Ammirabile (Peugeot 308 GTi/Best Lap) ed Angelo Loconte (Peugeot 308 Gti/Epta Motorsport).
In RS Plus Giacomo Luzzi (BMW Mini Cooper S/Fasano Corse) ha avuto il migliore spunto nella prima salita, dato che questa categoria è stata penalizzata dalla pioggia al pomeriggio. Alle sue spalle nella lista dei tempi Vito Tagliente (Peugeot 308/Gretaracing Lucania) che tuttavia è uscito di strada nella seconda manche e questo potrebbe compromettere il prosieguo del suo weekend. Terzo crono per Isidoro Alastra (Mini Cooper JCW/Sport/Comunicazione).
Tra le vetture storiche tutto lascia presupporre una bellissima sfida. Da una parte ci sono Emanuele e Matteo Aralla, che si sono divisi i due migliori tempi. Matteo nella seconda ascesa con la sua Reynard 903 (Zero40 Racing Team) sulla quale ha lavorato molto per trovare un buon bilanciamento. “Le previsioni promettono acqua – ha commentato – quindi il nostro obiettivo oggi era trovare una soluzione che potesse essere efficace anche domani in caso di pioggia. Abbiamo fatto un buon lavoro, vedremo”. Nella prima manche è stato invece il papà Emanuele a marcare il migliore riferimento con la Dallara F390 (Zero40 Racing Team) ex Olivier Panis.
Ad accendere il cuore degli appassionati è stato soprattutto il confronto a distanza tra l’ex F1 Alex Caffi (Porsche Carrera RS/Squadra Corse Angelo Caffi) e Denny Zardo (Porsche 911 SC/Vesuvio). Caffi ha trovato un buon feeling con la vettura di Stoccarda con la quale insegue l’ennesimo record, ed ha ammesso che il target è ovviamente migliorabile, anche se in caso di pioggia ovviamente cambierà tutto. Soddisfatto anche Denny Zardo, che pure ha confermato di non avere il migliore pacchetto per questa salita: “la vettura è da pista - ha affermato - quindi i rapporti del cambio sono troppo lunghi e faccio fatica ad arrivare ad inserire la quarta. Comunque bene, vediamo domani”. Domani la prima manche di gara scatterà alle 9, a seguire la seconda