In Racing Start Plus gioia per Angelo Gambassini (Honda Civic), mentre in Racing Start Cup successo meritato per Ilario Bondioni (Audi Rs3 Tct Dsg). In Prod S l’ha spuntata Andrea Crivellaro (Peugeot 106 S16), mentre in Prod E ha festeggiato Alessio Armeni (Peugeot 106 Rallye).
In Gruppo N vittoria in rosa per Gabriella Pedroni (Mitsubishi Lancer Evo IX), mentre in Gruppo A Cesare Brusa ha onorato l’esordio in salita della Ford Fiesta WRC Plus che ha mandato in visibilio gli appassionati. In E1 Italia Giuseppe Aragona si è messo tutti dietro con la sua Volkswagen Golf MK7. In GT grande vittoria di Stefano Artuso (Ferrari 458 Evo) che ha dimostrato sensibilità di guida sull’acqua. In E2SH successo di Michele Ghirardo (Lotus Exige Cup 260).
Venendo ai prototipi, in CN l’ha spuntata Marco Capucci (Osella Pa 21 Evo), in E2SC Simone Faggioli mentre, come già descritto, Degasperi ha conquistato il Gruppo E2SS.
AUTO STORICHE - Tra le auto storiche bellissimo successo di Denny Zardo (Porsche 911 Sc) che ha regolato sul traguardo anche le vetture sport mettendo a frutto tutto il suo talento e replicando il successo assoluto ottenuto nel 2019. “Non mi aspettavo di essere così competitivo alla luce del fatto che l’auto è preparata da pista - ha commentato - Ringrazio il dottor Ambroso che mi ha concesso la vettura per questo weekend, i miei sponsor, la scuderia e il team che ha fatto un grande lavoro per consentirmi di salire al top. Nella seconda manche ci sarebbe voluta la gomma da asciutto, ma eravamo tutti nelle stesse condizioni”.
Al secondo e terzo posto i due Aralla. Matteo ha chiuso staccato di 2.48 secondi nella combinata con la sua Reynard 903 e primo del 5° Raggruppamento Monoposto, mentre papà Emanuele ha completato il podio con la Dallara F390 ex Panis.
Successo nel 2° Raggruppamento e quarta piazza assoluta per l’ex F1 Alex Caffi (Porsche Carrera RS) per la prima volta in gara con le vetture storiche. Il pilota bresciano ha onorato ancora una volta la gara di casa mancando il podio per un soffio dopo una grande seconda manche.
Negli altri Raggruppamenti Francesco Tignonsini ha portato la sua Fiat Abarth 1000 TC al successo nel 1°, nel 5° il successo è andato alla Renault 5 Gt Turbo di Paul Niederstatter, mentre nel 3° è stato proprio Zardo a mettere la firma sul primato.
“Un ringraziamento agli appassionati che non hanno voluto mancare a questa 51^ edizione - ha commentato Aldo Bonomi, presidente dell’Automobile Club Brescia - e ovviamente alla nostra squadra che ha lavorato con grande dedizione anche dietro le quinte proseguendo quanto costruito negli anni passati, un approccio che ci ha consentito di partire con numeri così importanti. Questo successo è per noi un passaggio, vogliamo arrivare ancora più avanti per onorare una delle manifestazioni di maggiore prestigio del nostro Automobile Club”.
“Era la mia prima volta al Trofeo Vallecamonica - ha commentato il Direttore dell’Automobile Club Brescia Riccardo Cuomo - e sono rimasto particolarmente impressionato per la grande professionalità del gruppo di lavoro, per gli allestimenti di sicurezza e per la gestione di gara. È stato un weekend particolarmente difficile a causa delle avverse condizioni meteo, e per questo vorrei ringraziare in modo particolare i Sindaci di Borno, Cividate Camuno, Lozio, Malegno ed Ossimo e tutti i residenti per la pazienza e la collaborazione dato che a causa di diverse interruzioni la durata della corsa si è prolungata fino al tardo pomeriggio. Grazie anche a tutto lo staff, ai nostri partners e ai tanti volontari che hanno operato ininterrottamente per garantire che tutto si svolgesse al meglio e in sicurezza”.