Trento - Una sola sessione di prova, per le vetture moderne, due per le vetture storiche. La 71ª «Trento Bondone» è cominciata così. La giornata dedicata ai test, caldissima, si chiude con un graduatoria generale che vede davanti a tutti Simone Faggioli (Norma M20 FC) con il tempo di 9’25”39, seguito da Christian Merli (Osella Fa 30), che ha impiegato 9’40”65 per giungere al traguardo di Vason.
Tempi abbastanza alti, originati probabilmente dal grande caldo e dalla scelta di tanti piloti di non forzare troppo la mano in vista di una seconda ascesa, che è stata poi annullata per mancanza di tempo, e soprattutto della gara di domani. L’unico test sostenuto oggi conferma anche la grande competitività del siciliano Franco Caruso (Nova Np 01-2), terzo tempo oggi con 10’03”51, tallonato da altri due nomi poco noti agli aficionados di questa gara, quali il tedesco Alexander Hin (Osella Fa 30), salito in 10’09”56, e il lombardo Giancarlo Maroni jr (Osella Pa21 Jrb), autore di un 10’11”24. Le posizioni dalla sesta all’ottava sono appannaggio di piloti trentini, ovvero di Diego Degasperi (Osella Fa 30), che ha fissato un 10’16”52, del sorprendente Thomas Pedrini, per la prima volta alla guida di un’Osella Pa21, 10’16”59 il suo tempo, e di Michele Fattorini (Wolf Gb08 Thunder), che si è costruito un 10’23”53. Nella top ten anche il francese Sebastien Petit (Nova Np 01-2), 10’24”510 per lui, e il ceco Petr Trnka (Norma M20 Fc), che ha impiegato 10’28”57.
Nel gruppo GT Giuseppe Ghezzi (Porsche 991 GT3) ha ribadito la propria grande dimestichezza con la gara di casa, il suo 10’52”92 è il 19° tempo assoluto.