Al femminile, su un dislivello di 400 metri, affermazione per la valdostana Noemi Junod (figlia di Gloriana Pellissier) con il tempo di 21’37”, precedendo le due valtellinesi Manuela Pedrana (a 12 secondi) e Silvia Berra (a 51 secondi).
Scendendo poi fra gli under 18, altra affermazione valdostana grazie a Clizia Vallet, davanti alle due lombarde Greta Ferrari e Anna Pedranzini, quindi fra i pari età doppietta della Polisportiva Albosaggia con Erik Canovi sul compagno Marcello Scarinzi, con Simone Compagnoni terzo.
Per quanto riguarda invece gli under 16, terza vittoria in tre giorni per Silvia Boscacci della Polisportiva Albosaggia, davanti a Vanezza Marchi e a Melissa Bertolina, quindi in campo maschile successo per Mirko Migliorati del Presolana ai danni di Lorenzo Milesi del Premana ed Enrico Pellegrini del Cai Schio. Da segnalare poi il quinto posto di Thomas Magnini, fratellino di Davide, che si è avvicinato alle competizioni da due stagioni.
Per le categorie master oro per Giovanni Zamboni (addirittura 14° assoluto), argento per Michele Maccabelli e bronzo per Ulrich Rudolf Gross. In campo femminile vittoria per Janka Kollarova, su Barbara Sangalli e Monica Sartogo.
Soddisfazione per gli organizzatori coordinati da Rino Pedergnana del Sc Brenta Team e Ruggero Ghezzi di Paganella Ski, intenzionati a candidarsi ad ospitare altre gare nazionali di ski alp per i prossimi anni.
Michele Boscacci: «La prima gara della stagione è sempre un’incognita. Ho avuto buone sensazioni nella sprint e nella staffetta, ma non pensavo di andare così forte. Ho fatto il mio ritmo ed ho visto che riuscivo a stare davanti e quindi ho forzato ulteriormente. Partire bene da molto morale per il prosieguo della stagione».
Andrea Prandi: «Non mi aspettavo di salire subito sul podio nella vertical. Sono stato incollato a Boscacci per metà gara, poi lui ha aumentato il ritmo e non sono riuscito a stargli dietro. Sono molto contento per il risultato e per le sensazioni che ho avuto oggi».
Ilaria Veronese: «Sono felice della mia prova. Da metà gara in poi ho aumentato il ritmo, riuscendo a staccare le avversarie, transitando per prima. Non mi aspettavo di andare subito così forte».
Elena Nicolini: «E' un quarto posto, ma sono contenta, perché davanti a me hanno concluso delle grandi atlete, e mi rimane la soddisfazione di aver preceduto altre ragazze della nazionale».
Silvia Boscacci: «Sono soddisfatta per il titolo under 16, che corona una tre giorni molto positiva. Meglio di così non poteva andare».
Clizia Vallet: «Secondo oro fra le under 18 dopo quello nella sprint. Se me lo avessero anticipato prima di partire non ci avrei creduto. Un ottimo inizio di stagione».
Noemi Junod: «Sono troppo contenta per questa vittoria. Le gambe giravamo e sono riuscita ad ottenere il massimo da me stessa. Mi è piaciuta questa gara e spero di proseguire su questi livelli».
Ruggero Ghezzi (Paganella Ski): «Per il nostro comprensorio si è trattata di una prima volta e devo dire che l'evento ci è piaciuto molto sia per la nostra sensibilità nei confronti dello skialp sia per la tipologia di gare. Spero che tutti gli atleti e tecnici si siano trovati bene. Ci piacerebbe riproporre l'evento anche nelle prossime stagioni, se la Fisi è d'accordo».