TRAPANI -
Germani Brescia fa sua la
gara-1 dei
playoff battendo 93-92
Trapani. La formazione di casa cerca di spingere sopra il pedale dell’acceleratore, trascinata dal dinamismo di Robinson, abile a tagliare in due la difesa avversaria. Tuttavia la Germani non si scompone e, grazie alle letture di Ivanovic in cabina di regia, bravo ad innescare capitan Della Valle, letale al tiro e cinico nel lucrare punti dalla lunetta, si mantiene in vantaggio. Merito anche dell’intensità difensiva biancoblu, che costringe i padroni di casa a conclusioni scomode e a faticare nel pitturato, dove
Ogbeide soffre la presenza di Ndour, prezioso nel sigillare il ferro.
Coach Jasmin Repesa decide di sospendere il tempo, nella speranza di invertire la rotta. Al ritorno sul parquet Horton e Galloway interrompono il digiuno granata con dei cesti in avvicinamento al ferro, ma
Brescia non demorde e, mediante la forza del collettivo e il grande apporto in uscita dalla panchina, costruisce un vantaggio di otto lunghezze. Il secondo quarto parte in sordina, ma Brescia estrae presto gli artigli. La
Germani, infatti, dimostra una grande consapevolezza dei propri mezzi e ogni giocatore si rende cruciale al fine della causa. Burnell e Mobio incendiano il canestro nemico e la Germani mostra anche un flusso di gioco offensivo molto redditizio.
Coach Jasmin Repesa opta per il nuovo timeout. Gli Shark rimangono opachi e si affidano a soluzioni individuali, mentre la Germani, con pazienza e lucidità, tocca i quindici punti di vantaggio. Ecco che Trapani, da formazione forte e quadrata, firma un controparziale di 6-0, sfruttando, in contropiede, gli errori al tiro dei nemici. Coach Giuseppe Poeta sceglie di fermare il tempo.
La
Germani rialza la testa e
Ivanovic, allo scadere, segna da distanza siderale.
Brescia, alla pausa lunga, è avanti di dodici punti. La ripresa delle ostilità è graffiata da due cesti di pregevole fattura di Bilan, un maestro sotto le plance nell’uso del piede perno. I padroni di casa, però, come lecito attendersi, hanno una reazione d’orgoglio e, in un amen, accorciano lo strappo a otto punti. Lo staff tecnico ospite chiama un timeout, ma il ritorno in campo non è ottimale. Alibegovic ed Eboua, infatti, portano la discrepanza a quattro punto. La Germani, in chiave offensiva, si arena e sbatte contro la nuova solidità della difesa siciliana, con Della Valle e Ivanovic ad interrompere il digiuno ospite, mediante due bombe, che ridanno ossigeno e agio ad una Germani mai doma e che ha saputo resistere alla prima ondata granata grazie a coraggio e determinazione. Gli ultimi dieci minuti sono un’autentica girandola di emozioni, dove ogni possesso pesa come un macigno nell’economia del risultato finale. La lotta si fa serrata e maschia ed entrambe le formazioni sono intenzionate a vendere cara la pelle. Gli Shark, sospinti dal calore del proprio pubblico, tornano, con Horton, ad un punto di ritardo. Brescia soffre, lotta e fatica, ma sempre con la grinta necessaria e tagliente per tenere la testa avanti. Dowe tenta di dare la spallata decisiva a quattro minuti dal termine, la sfida, però, si preannuncia ancora lunga e ricca di insidie. Ndour decide di salire in cattedra e, al netto dei brividi finali, fa calare il sipario. La Germani è avanti nella serie.
IL TABELLINO
TRAPANI SHARK - GERMANI BRESCIA 92.-93 (26-34;19-23;21-16;26-20)
TRAPANI SHARK: Robinson 14, Galloway 11, Petrucelli 6, Alibegovic 12, Ogbeide 2, Horton 22, Eboua 9, Rossato 7, Notae 6, Yeboah 3, Gentile, Mollura ne. Allenatore: Jasmin Repesa.
GERMANI BRESCIA: Ivanovic 17, Della Valle 13, Rivers 5, Ndour 12, Bilan 11, Dowe 17, Burnell 9, Mobio 5, Cournooh 4, Ferrero ne, Pollini ne, Tonelli ne. Allenatore: Giuseppe Poeta. ARBITRI: Rossi, Lo Guzzo, Bettini.