TRAPANI - La
Germani passa anche nella
Gara-2 contro
Trapani, semifinale di
Serie A. La partita, fin dalle battute più embrionali, è giocata sui dettagli. Entrambe le formazioni, infatti, cercano di giocare le proprie soluzioni offensive senza anticipare i tempi. La
Germani, guidata in cabina di regia da Ivanovic, abile ad innescare i compagni, si tiene in linea di galleggiamento, ma sono
Ndour e
Bilan, in difesa, a rubare l’occhio, grazie ad un contenimento arcigno e presenza a rimbalzo ai danni di Alibegovic. Trapani, però, trascinata da Notae e Galloway si mantiene in contatto, sebbene Dowe e Burnell, in uscita dalla panchina, diano energia e linfa. Gli Shark attaccano a testa bassa, ma il collettivo biancoblu risponde con fermezza e unità d’intenti, mentre in attacco Ndour decide di salire in cattedra, mandando a bersaglio tre tiri dalla media. La Germani chiude avanti di tredici lunghezze alla prima sirena. Il secondo quarto è sparigliato da un piccolo parziale di 5-0, ad opera dei padroni di casa, subito rintuzzato da un giro impeccabile dalla lunetta di Dowe. Brescia pare arenarsi in termini di produttività offensiva, ma Bilan scrive punti a referto, prima che una tripla di Notae obblighi coach Giuseppe Poeta a sospendere il tempo.

Al ritorno sul parquet Alibegovic segna in tap e Yeboah, fino ad allora opaco, scaglia una tripla che accorcia la discrepanza a tre punti. Ecco che la Germani, nel momento di maggior difficoltà, estrae gli artigli. I biancoblu, infatti, guidati dal carisma di Della Valle e Bilan, firmano un parziale di 0-7, che porta ossigeno agli ospiti, nonostante la bomba frontale di Galloway. Tuttavia la Germani resta concentrata e applicata in ogni frangente e torna negli spogliatoi alla pausa lunga con un tesoretto di nove punti.
La terza frazione di gioco è sparigliata da due schiacciate in pick and roll di Horton, che incendia il tifo granata, propiziando un parziale di 6-0. Tocca a Ndour, uno dei migliori tra le fila bresciane, ad interrompere il digiuno della Germani, mediante un tiro dalla media.
La disputa, in seguito, si accende e le formazioni lottano senza esclusione di colpi, ribattendo ogni singola iniziativa avversaria. Burnell e Bilan suonano la carica, ma Alibegovic continua a fare pentole e coperchi nel pitturato avversario. Della Valle, da vero capitano, prima serve Bilan e poi, tramite una tripla, proietta la Germani sui dieci punti di vantaggio, prima che gli Shark riducano il gap a sette lunghezze a fil di sirena. Brescia resiste ancora egregiamente ad un primo assalto granata. Gli ultimi dieci minuti sono una girandola di emozioni, all’interno della quale ogni possesso pesa come un macigno nell’economia del risultato finale. I padroni di casa, sospinti da un pubblico incredibile, tentano di riaprire definitivamente l’incontro grazie ad una bomba dall’angolo di Robinson, che porta coach Giuseppe Poeta a richiamare i suoi in panchina. Alla ripresa delle ostilità Dowe e Bilan muovono il tabellino della Germani, ripagando con la stessa moneta la formazione siciliana. Un finale in volata, dove la tensione è palpabile. Brescia, però, tiene i nervi saldi e con due fendenti di Dowe e Ivanovic, dalla lunga distanza, vince anche questa battaglia, ad un successo dalla finale scudetto.
IL TABELLINO
TRAPANI SHARK - GERMANI BRESCIA 77-85 (14-27;29-25;17-15;17-18)
TRAPANI SHARK: Robinson 13, Galloway 5, Petrucelli 6, Alibegovic 13, Horton 10, Yeboah 13, Brown 5, Notae 5, Eboua 4, Rossato 3, Gentile ne. Mollura ne. Allenatore: Jasmin Repesa.
GERMANI BRESCIA: Ivanovic 10, Della Valle 19, Rivers 3, Ndour 17, Bilan 15, Dowe 11, Burnell 8, Mobio 2, Cournooh, Ferrero, Pollini ne, Tonelli ne. Allenatore: Giuseppe Poeta. ARBITRI: Lanzarini, Gonella, Dori.