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Valtellina e Valchiavenna, le previsioni turistiche da metà luglio a fine agosto

Buona pressione ma ancora diverse disponibilità

BORMIO (Sondrio) – La piattaforma IODAH, sviluppata da Digital Inphinity e adottata da APF Valtellina, oltre a fornire una serie di informazioni turistiche a livello qualitativo (ad esempio il giudizio sulla Valtellina tramite l’analisi delle recensioni dei turisti) consente di disporre anche di informazioni previsionali, ad esempio su come si stanno muovendo la domanda e l’offerta turistica.

Analizzando i dati online e considerando il periodo estivo, in particolare da metà luglio e fine agosto, emerge che la pressione media provinciale della domanda è pari a 82.9, a dimostrazione dell’interesse da parte dei turisti verso la destinazione. La domanda turistica non si distribuisce in modo uniforme sul territorio: l’Alta Valtellina registra il valore più alto (92) seguita da Valchiavenna (80.9), Tirano e Media Valtellina (80.2), Sondrio e Valmalenco (76.8) e Morbegno e Bassa Valtellina (69.6). Tutti questi valori aumentano, come prevedibile, considerando esclusivamente il mese di agosto. Occorre poi ricordare che, soprattutto in estate, l’andamento delle prenotazioni è spesso legato a quello del meteo, motivo per cui i dati di cui sopra possono subire importanti variazioni anche nel giro di pochi giorni.

Sul fronte dell’offerta turistica, i numeri parlano ancora di una buona disponibilità generale. Il cosiddetto “no vacancy rate”, ovvero il tasso di occupazione delle strutture ricettive, è in media del 78.1% nel periodo 15 luglio - 31 agosto. La settimana di Ferragosto si distingue con un picco del 90% ma restano buoni margini nelle altre fasi della stagione: il “no vacany rate” è infatti pari a 71.7% da metà a fine luglio, 79.3% nei primi dieci giorni di agosto e 77% negli ultimi dieci giorni di agosto.
Sul piano economico, a livello provinciale le tariffe medie alberghiere (ovvero i ricavi medi per camere occupate) nel periodo 15 luglio - 31 agosto si attestano su 208 euro per i 3 stelle e 368 euro per i 4 stelle (nota bene: vengono incluse tutte le tipologie di camere, suite comprese). I valori variano sensibilmente tra i diversi mandamenti: Alta Valtellina 253 euro per i 3 stelle e 421 euro per i 4 stelle, Tirano e Media Valtellina 178 euro per i 3 stelle, 234 euro per i 4 stelle, Sondrio e Valmalenco 147 euro per i 3 stelle e 251 euro per i 4 stelle, Morbegno e Bassa Valtellina 132 euro per i 3 stelle e 247 euro per i 4 stelle, Valchiavenna 196 euro per i 3 stelle e 250 euro per i 4 stelle.

È interessante notare che, nonostante questi valori medi, circa il 65% delle offerte alberghiere rientra nella fascia di prezzo al di sotto di € 199, confermando un buon equilibrio tra qualità e accessibilità.

Tutti i dati di cui sopra, prezioso strumento a supporto strategico, sono accessibili gratuitamente anche agli albergatori tramite una specifica dashboard: chi è interessato può farne richiesta inviando una mail ad APF Valtellina info@valtellina.it

“È importante poter disporre di dati aggiornati – afferma Roberto Galli, presidente provinciale di Federalberghi Sondrio – e credo che l’utilizzo della piattaforma digitale IODAH sia un valore aggiunto per noi albergatori. Aumenta le nostre potenzialità, permette di calibrare le scelte, anche quelle strategiche, di effettuare raffronti con i competitor, di gestire al meglio prenotazioni e cancellazioni. Grazie alle proiezioni sulle settimane future, si possono infatti adottare con largo anticipo politiche commerciali in grado di far crescere il tasso di occupazione della propria struttura e la sua redditività. Un’opportunità da cogliere, a costo zero per gli hotel grazie ad APF Valtellina che ha sostenuto dal economicamente il progetto”. “Oltre alle funzionalità base – ricorda il numero uno di Federalberghi Sondrio – sono previste quelle aggiuntive, a pagamento, che possono essere utilizzate anche dalle strutture extra alberghiere”.
Ultimo aggiornamento: 12/07/2025 01:11:46
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