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Vaccino anti Covid-19: un camper itinerante sul territorio trentino

giovedì, 16 settembre 2021

Cles – “Occorre dare un nuovo impulso alla campagna vaccinale per raggiungere non tanto gli irriducibili del no, ma gli indecisi, persone che vorrebbero vaccinarsi ma hanno ancora qualche remora. Bisogna quindi lavorare sulla persuasione e, dati scientifici alla mano, cercare di chiarire dubbi e perplessità sul vaccino”. È in quest’ottica che l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento e gli Ordini e i Collegi delle professione sanitarie, ha lanciato una nuova iniziativa: dalla settimana prossima un camper girerà nelle valli del Trentino per vaccinare e informare la popolazione. Il progetto è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa dal direttore generale facente funzioni di Apss Antonio Ferro insieme all’assessore provinciale alla salute e ai presidenti e rappresentanti degli Ordini e dei Collegi delle professioni sanitarie. Dal mondo sportivo trentino (e non solo) videomessaggi di invito alla vaccinazione.  

Il camper di Apss con a bordo medici volontari farà tappa nelle varie piazze trentine in occasione di mercati e fiere per sensibilizzare le persone sull’importanza del vaccino e rispondere alle domande della gente. Per chi vorrà, sarà anche possibile vaccinarsi. Il camper toccherà un po’ tutte le valli del nostro territorio grazie alla preziosa collaborazione dei medici volontari in pensione che già nel corso della campagna vaccinale hanno messo il loro tempo a disposizione dei vari centri vaccinali.

Antonio Ferro ha fatto il punto sull’andamento della campagna vaccinale e ha voluto fortemente rinnovare l’invito alla vaccinazione: «dobbiamo percorrere l’ultimo mezzo miglio e convincere i renitenti alla vaccinazione attraverso uno sforzo corale con gli ordini e il prezioso messaggio del mondo dello sport, dai giocatori di volley e basket fino ai campioni del ciclismo che si sono misurati proprio in questi giorni sulle strade del Trentino». 

Un forte e chiaro appello alla vaccinazione è arrivato dal presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri Marco Ioppi, che ha evidenziato le conseguenze del virus sulla prevenzione e la cura delle patologie non covid. «Servono lo sforzo e la volontà di tutti noi; dobbiamo sostenere con forza questa campagna vaccinale storica perché non possiamo permetterci di avere ospedali pieni e un sistema sanitario concentrato sulla sola emergenza Covid». 

Anche Daniel Pedrotti, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche, ha rilanciato l’invito alla vaccinazione di tutti i cittadini e degli operatori con un richiamo alla responsabilità: «al di là dell’obbligo, vaccinarsi è un atto di responsabilità civica, morale e deontologica nei confronti della comunità e delle persone più fragili. Sosteniamo con entusiasmo anche l’iniziativa del camper itinerante perché è fondamentale, all’insegna della prossimità, arrivare nelle piazze e nelle case della gente». 

Un appello alla vaccinazione come atto di attenzione alla propria salute e di chi ci sta vicino è arrivato anche dal presidente dell’Ordine dei medici veterinari Marco Ghedina e dalla presidente dell’Ordine dei farmacisti Tiziana Dal Lago. La presidente dell’Ordine degli psicologi Monica Bommassar ha invitato ad avere fiducia nella scienza e nelle istituzioni e ha sottolineato il forte impatto della pandemia sul benessere delle persone, a partire dalle generazioni più giovani. La presidente dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione Monica Fontanari ha invitato a vaccinarsi i colleghi che ancora non l’hanno fatto per «dare luce alla nostra missione di operatori sanitari». Presente anche Loris Menegotti, membro del consiglio dell’Ordine regionale dei chimici e fisici del Trentino Alto Adige.  

Ad annunciare con soddisfazione la nuova missione del camper vaccinale itinerante è stata l’assessore provinciale alla salute, auspicando – grazie al vaccino – un ritorno alla vita per i nostri ragazzi, fatta di lezioni scolastiche in presenza, socialità e sport. 

A dare man forte alla missione delle istituzioni sono stati ancora una volta i testimonial del mondo sportivo e le più importanti società sportive trentine, Aquila Basket e Trentino Volley, presenti con i presidenti Luigi Longhi e Bruno Da Re e i loro atleti Toto Forray e Oreste Cavuto. La vaccinazione, hanno evidenziato, è vita, è futuro, è tornare ad una normalità fatta di palazzetti pieni e di tifo, il vero motore di ogni sport. Dai presidenti è arrivato anche un richiamo alla responsabilità dei dirigenti delle piccole società sportive, perché la vaccinazione è l’unica garanzia per far fare sport ai nostri ragazzi in maniera sicura e responsabile. 

Un’importante testimonianza è arrivata anche dal direttore organizzativo dei recenti campionati europei di ciclismo di Trento Maurizio Evangelista. E attraverso un video preregistrato hanno voluto far sentire la loro voce anche altri atleti: i velisti campioni olimpici Rosanna Banti e Ruggero Tita, il ciclista Filippo Ganna campione olimpico con l’inseguimento a squadre, il ct della nazionale di ciclismo Davide Cassani, il fresco campione europeo del ciclismo su strada Sonny Colbrelli e il «nostro» Matteo Trentin, anche lui reduce dagli europei di Trento. 



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