Passo Tonale - "Pensioni, si riconosca il lavoro gravoso per chi lavora sugli impianti a fune". E' la richiesta avanzata dal sindacato Filt-Cgil Trentino. La commissione tecnica ha ampliato la platea delle professioni che potrebbero accedere all’uscita anticipata e secondo la Filt il "Governo deve considerare il rischio di chi lavora in condizioni estreme sugli impianti e li inserisca".
Potrebbero esserci anche i lavoratori degli impianti a fune del Trentino, dal Tonale a Pejo, da Folgarida a Campiglio, da Folgaria a Canazei, tra gli addetti che potranno andare in pensione anticipata.
La categoria dovrebbe essere infatti ricompresa nel nuovo elenco di lavori stilato dalla Commissione tecnica incaricata di studiare la gravosità delle occupazioni. La lista è stata composta in base a criteri Inail che applicano ai mestieri del mansionario Istat tre indici: frequenza degli infortuni rispetto alla media, numero di giornate medie di assenza per infortunio, numero di giornate medie di assenza per malattia. In questo modo si raggiunge una platea di circa mezzo milione di lavoratori.