Trento - "Grazie della vostra fiducia. Oggi più che mai siamo a servizio dei cittadini e del territorio con rinnovato impegno. Il compito che ci aspetta è impegnativo, ma siamo una squadra coesa in grado di fare fronte a ogni esigenza. Siamo consapevoli di affrontare sfide difficili, ma, come sempre, siamo pronti a fare la nostra parte. Il Consiglio delle autonomie locali è luogo di confronto e di scambio di esperienze utili in questo momento particolare nel controllo dell’epidemia e, allo stesso tempo, può essere motore di nuove opportunità per interventi di promozione della collettività. Non serve, infatti, sottolineare il suo apporto fondamentale nel rilancio dell’economia e in una rinnovata protezione sociale. A tale proposito ricordiamo che i Comuni sono i principali investitori pubblici, con un ritorno elevatissimo, per il territorio, in termini di interessi sociali ed economici delle risorse assegnate”.
Parole di Paride Gianmoena, sindaco di Ville di Fiemme, confermato all’unanimità alla presidenza del Consiglio delle autonomie locali, l’organismo di rappresentanza istituzionale, autonoma e unitaria degli Enti locali della Provincia di Trento.
Il voto per Gianmoena ha visto 26 voti validi a favore e una scheda bianca. La votazione è avvenuta a scrutinio segreto (scrutatori Stefano Bisoffi e Claudio Soini) in occasione della seduta di insediamento del rinnovato Consiglio delle autonomie che, nei mesi scorsi, si è ridefinito su base territoriale.
Prima del voto è intervenuto il Sindaco di Trento Franco Ianeselli che ha dichiarato il suo favore alla candidatura di Gianmoena. Ha sottolineato la necessità di unitarietà e senso delle istituzioni. Ha evidenziato, ancora, come l’autonomia sia un sistema complesso, e che il Cal con il suo ruolo progettuale debba farla crescere con i suoi Comuni.
Prima del voto è intervenuto anche Francesco Valduga Sindaco di Rovereto. Anche lui ha accolto con soddisfazione la candidatura di Gianmoena. Ha rimarcato la necessità di un ruolo attivo dei Comuni nella gestione costruttiva dell’autonomia, evidenziando come il Cal debba confrontarsi con la Pat riuscendo a indirizzare la sua attività in un rapporto che si configuri nel sistema delle autonomie.
Nella seduta si è proceduto anche al varo della nuova Giunta del CAL. Con la convocazione, infatti, si è chiuso il percorso di rinnovo degli organi del Consiglio delle autonomie locali. Su proposta del Presidente Paride Gianmoena alla Vice Presidenza è stato eletto Michele Cereghini, Sindaco di Pinzolo.
Sempre su proposta del Presidente l’assemblea ha provveduto ad eleggere a maggioranza anche la Giunta che si occupa dell’importante lavoro di approfondimento sulle varie tematiche con una precisa istruttoria. Oltre, a Presidente e Vice Presidente, risulta così composta: Franco Ianeselli Sindaco di Trento; Stefano Bisoffi Presidente di Comunità; Daniele Biada Sindaco di Campodenno; Christian Girardi Sindaco di Mezzolombardo; Claudio Soini Sindaco di Ala; Mirko Montibeller Sindaco di Roncegno; Cristina Santi Sindaca di Riva del Garda; Ivo Bernard Sindaco di Campitello di Fassa; Francesco Valduga Sindaco di Rovereto; Roberto Oss Emer Sindaco di Pergine e Alessandro Betta Sindaco di Arco.
Il presidente Gianmoena ha anche salutato i nuovi membri del Cal usciti dai confronti territoriali che hanno fatto seguito alle recenti elezioni. Ha fatto anche un breve riflessione della sua esperienza alla guida dei Comuni Trentini.
“Ci apprestiamo a un mandato molto importante - ha detto - e io ho avuto e ho la responsabilità di rappresentarvi tutti, rivestendo un ruolo che mi ha permesso di fare un’esperienza importante e approfondita. Il Cal - ha continuato - è un organo istituzionale, così come previsto dalla Costituzione che permette ampie aperture su tematiche che sono quotidiane per i Sindaci. Oggi più di ieri - ha detto ancora - serve avere il senso delle istituzioni con una forte unitarietà al nostro interno. C’è bisogno logicamente di autonomia nei confronti della Giunta provinciale, ma sempre nel rispetto dei ruoli.