Trento - In occasione del 248esimo Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza è stato tracciato il bilancio operativo: Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, i Reparti della Guardia di Finanza del Trentino hanno eseguito circa 3mila interventi ispettivi e 475 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta, svolte in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, hanno permesso di accertare frodi per oltre 240 mila di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di oltre 600 mila euro.
Sono stati individuati 95 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e oltre 370 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 4 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 96, di cui 4 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 8,4 milioni di euro.
I 50 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare circa 95 tonnellate di prodotti energetici e di accertare ulteriori 5 mila tonnellate circa consumate in frode.
Sono 6, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato all’accertamento di oltre 159 tonnellate di tabacchi lavorati esteri consumati in frode e alla denuncia di 78 soggetti, di cui 1 tratto in arresto.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 15 soggetti, di cui 1 denunciato all’Autorità giudiziaria.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di oltre 126 controlli, che hanno portato alla denuncia di più di 10 persone per l’indebita richiesta o percezione di circa 370mila euro.
Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 481, cui si aggiungono 52 indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (EPPO): 38 soggetti sono stati denunciati e 97 segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a circa 25,5 milioni di euro, circa 120 mila euro dei quali in danno alle risorse destinate al sistema sanitario.
I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio.