Verrà poi sviluppato il progetto di riqualificazione e rilancio del demanio sciistico con la prospettiva di arrivare, entro il 2021, alla costituzione di una società unica derivante dalla fusione di Funivie Madonna di Campiglio e le Società funiviarie della Val di Sole.

Il nuovo soggetto unico consentirà di governare in maniera efficace e razionale le scelte di sistema riguardanti l'intero comprensorio, comprendente i demani di Campiglio, Folgarida Marilleva e Pinzolo, facendo tesoro della già consolidata collaborazione esistente sul versante commerciale.
L'incontro in Provincia ha portato anche alla sottoscrizione di un Protocollo d'intesa fra la Provincia, le Funivie Madonna di Campiglio spa, la Sviluppo Aree Sciistiche spa, il val di Sole group srl e la Finanziaria trentina spa in rappresentanza dei cosiddetti "soci finanziatori".
Nella prima fase di attuazione del progetto i soci della "cordata trentina", riuniti nella società Sviluppo aree sciistiche, interverranno nell'operazione con i seguenti importi: Funivie Campiglio 23 milioni; Val di Sole group 5 milioni; privati 4 milioni e Trentino Sviluppo 21 milioni.
L'intervento pubblico è di 21 milioni di euro, realizzato con Trentino Sviluppo, era già stato deliberato qualche settimana fa dalla Giunta provinciale. Esso sarà assicurato nella forma di prestito obbligazionario (11 milioni) e di prestito obbligazionario convertibile (10 milioni).
In questa fase la nuova società procederà all'acquisto delle azioni derivanti dal fallimento di Aeroterminal, al pagamento di parte dei debiti bancari e all'acquisto delle azioni dei soci di minoranza.
Nella seconda fase si procederà con il finanziamento del nuovo piano industriale.
L'obiettivo di fondo dell'operazione è quello di dar vita ad un soggetto unico, anche giuridicamente, capace di governare in maniera efficace e razionale le scelte dell'intero comprensorio (nelle slides la situazione attuale di funivie Campiglio e Folgarida Marilleva)