Trento - "Formazione, solo 20 euro a pompiere", questo dato, allarmante, è stato reso noto in assemblea, dal presidente della Federazione dei vigili del fuoco volontari del Trentino, Giancarlo Pederiva, che guida la Federazione con 237 corpi, 5500 vigili in servizio attivo (per un totale di 8mila se si considerano anche i complementari), ai quali vanno aggiunti ben 1200 allievi di età compresa tra i 10 e i 18 anni.
L'assemblea si è svolta presso il capannone Fly Music a Besenello (Trento), e tra i punti principali della relazione di Pederiva vi è quello relativo alla formazione. "Per questo settore così strategico chiederemo all’ente pubblico risorse aggiuntive. Attualmente l’importo che la Cassa provinciale antincendi ha destinato alla formazione dei vigili del fuoco volontari trentini supera di poco i 100 mila euro all’anno, quindi 20 euro a pompiere. Un importo che non è sicuramente consono alle esigenze del nostro movimento". La pandemia, inoltre, ha di fatto impedito lo svolgimento di molti corsi, «mettendo ancora più in risalto le annuali criticità», ha dichiarato il presidente Pederiva.
"Con Raffaele De Col, dirigente generale del dipartimento provinciale di Protezione civile, abbiamo convenuto che il nostro mondo, da un punto di vista della formazione, ha bisogno di una svolta. Per questo abbiamo avviato un discorso per un cambio radicale, individuando nella Scuola provinciale altoatesina di Vilpiano il nostro riferimento".
Novità anche per quanto riguarda l’allertamento dei corpi: il sistema scelto per questa importante operazione è il Tetra.
"A breve - ha annunciato il presidente - partiranno i bandi di gara sia per la fornitura dei pager, apparecchi cercapersone, sia per il potenziamento della rete Tetra già esistente. Si ipotizza che il sistema diverrà operativo entro il 2022". Attualmente, accanto agli apparecchi tradizionali, per l’allertamento è attiva anche l’app Telegram.
Sul fronte della sburocratizzazione, risale ai mesi scorsi la decisione del Parlamento di esonerare il mondo dei vigili del fuoco dall’applicazione del codice degli appalti.