Sempre meno cittadini si recano alle urne e la disaffezione la si vede sia nei piccoli Comuni, dalla Valle Camonica alla Valtellina, dal Trentino all'Alto Adige, sia nelle grandi città.
Quando i votanti sono attorno alla metà degli aventi diritto scatta il campanello d'allarme: è la sfiducia in chi ha amministrato o in chi ha governato a livello politico e qualsiasi persona eletta sa che è stato scelto dalla minoranza di quel paese o città.
La sfiducia nella politica parte da lontano: osservando i dati delle ultime tornate elettorali - amministrative e politiche - si scopre una diminuzione continua e la pandemia ha solo acuito il fenomeno. Il punto critico lo si è raggiunto in questa tornata amministrativa dove - fatta eccezionale per le grandi città - tutti i partiti hanno trovato difficoltà a proporre una lista di candidati.
In diversi Comuni - uno su 7 al voto in Valle Camonica e ben 5 su 8 in Valtellina - è stata presentata una sola lista.