TRENTO - Contrasto tra bellezza e dolore, speranza e fragilità: sono questi i temi centrali della mostra «Vida!» dell’artista brasiliana Cassia Raad, ospitata dal 20 settembre al 4 ottobre nella Sala Thun di Torre Mirana. L’inaugurazione è in programma venerdì 19 alle 18.
Con la presentazione critica di Nicoletta Tamanini, l’esposizione riunisce circa quaranta opere dedicate alle grandi questioni del nostro tempo. La ricerca sfrenata e spietata del potere e le devastazioni che essa comporta, la distruzione dell’ambiente, il raffreddamento spirituale dell’essere umano e l’abbandono dei valori fondanti di una società sana emergono con forza lungo il percorso espositivo. Accanto a queste ombre si accende però anche la luce della bellezza, espressa dall’uso vibrante e diretto dei colori, ispirati alla terra d’origine dell’artista.
Cassia Raad, artista di formazione universitaria ottenuta in Brasile, ha iniziato la sua carriera come pittrice, per poi avvicinarsi al mosaico, dapprima con l'uso della ceramica e della maiolica, fino a specializzarsi a Ravenna, città iconica di questa disciplina, dove si è dedicata al lavoro con marmo e vetro veneziano. Dopo aver sviluppato una tecnica personale per unire il mosaico alla fotografia, ha perfezionato e adattato tale linguaggio al disegno a inchiostro su carta, arricchendolo con le tessere vitree.
Da questa fusione prendono forma mondi surreali e fantastici, in cui le tessere sembrano fluttuare nello spazio, amplificando il senso di ogni opera e creando un’esperienza visiva e narrativa unica.
Accanto ai disegni, saranno esposte due installazioni realizzate con tessuti di recupero. Look at me è una bambola che, con il corpo fragile, gli abiti sporchi e i calzini spaiati, rappresenta l’infanzia rubata dei bambini che vivono nelle zone di conflitto: non un giocattolo, ma un simbolo di vulnerabilità e resilienza, che richiama alla responsabilità collettiva. Plastic Ocean assume invece la forma di una tartaruga intrappolata in un groviglio di reti, testimoniando il dramma dell’inquinamento marino causato dalla plastica. Quest’ultima dialoga con un disegno a china omonimo, completando la serie di opere dedicate al tema ambientale.
La mostra comprende inoltre una selezione di lavori fotografici che ampliano e rafforzano il messaggio complessivo.
Da sempre attenta alle tematiche sociali e ambientali, Cassia Raad utilizza l’arte come strumento di denuncia e riflessione, capace di trasformare dolore e indifferenza in consapevolezza e dialogo. "Vida!" è dunque non solo un invito a rompere il muro di silenzio e indifferenza che negli ultimi anni ci ha avvolto, ma anche un incoraggiamento a riscoprire il valore della sensibilità e della solidarietà, in un percorso espositivo originale e coinvolgente.
L’esposizione sarà visitabile dal 20 settembre al 4 ottobre, tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19; chiuso la domenica pomeriggio e il lunedì mattina. Ingresso libero.