TRENTO - Tra le proposte approvate nel corso dell’assestamento di bilancio della Provincia autonoma di Trento, conclusosi nei giorni scorsi, figura anche l’ordine del giorno presentato dal consigliere provinciale Claudio Cia volto a promuovere il benessere acustico nelle scuole dell’infanzia, attraverso una mappatura delle criticità esistenti e la definizione di un piano pluriennale per gli interventi di insonorizzazione.
L’iniziativa ha preso forma a partire da segnalazioni puntuali ricevute da famiglie e personale educativo di alcune strutture trentine, dove l’eccessiva rumorosità degli ambienti incide sul benessere e sulla qualità del lavoro e dell’apprendimento. Una problematica spesso trascurata, ma che – se protratta ogni giorno e per molte ore – rischia di compromettere la serenità, la concentrazione e la salute di bambini e insegnanti. «Non si tratta di un problema secondario – spiega Cia –. Stare sei o sette ore in ambienti molto rumorosi, senza adeguati accorgimenti acustici, può incidere sulla salute, sull’apprendimento e sulla qualità dell’intero contesto educativo.
Era doveroso portare questo tema in aula e costruire un impegno concreto.»
L’ordine del giorno approvato impegna la Giunta a valutare l’opportunità di realizzare una ricognizione sullo stato acustico delle scuole dell’infanzia, coinvolgendo le direzioni scolastiche, i Comitati di gestione e il personale educativo, e a considerare, in base alle risorse disponibili, l’elaborazione di un piano pluriennale di interventi per l’insonorizzazione progressiva degli ambienti scolastici, così da indirizzare le risorse in modo mirato, privilegiando le situazioni più critiche.
«Siamo consapevoli – aggiunge Cia – che le scuole affrontano quotidianamente molteplici sfide, dall’edilizia alla sicurezza, dall’organizzazione alla carenza di personale. Ma proprio perché rappresentano un vero e proprio ambiente di lavoro e di crescita, non possiamo considerare secondario il tema del benessere acustico. Dare ascolto a chi vive queste realtà è un segno di attenzione concreta.»
Il testo è stato emendato in collaborazione con la Giunta, valorizzando gli strumenti già esistenti e orientando la programmazione in modo coerente con le priorità emergenti dal territorio. Un primo passo, dunque, verso una maggiore attenzione al benessere acustico, educativo e lavorativo, con l’auspicio che le rilevazioni possano tradursi presto in interventi concreti.