TRENTO - Alle 18 il Corpo bandistico di Mattarello eseguirà il concerto di Natale. L’intervento complessivo, dal costo di 6,3 milioni di euro, ha trasformato la scuola in un complesso all’avanguardia anche sotto il profilo energetico e ambientale. Nove le ampie aule vetrate. L’aula magna aperta sul parco
è stata pensata per ospitare ogni tipo di evento culturale ed è a disposizione di tutta la comunità
Terrazzi e cortili arredati con panche a semicerchio sono state progettate per la didattica all’aperto
Si è concluso l’intervento di ampliamento della scuola media di Mattarello che ha trasformato l’istituto in un polo educativo moderno, funzionale e aperto al territorio. Oltre alle nove ampie aule vetrate distribuite tra il piano terra e il primo piano e alla sala musica, già utilizzate dallo scorso anno scolastico, domenica alle 18 verrà inaugurata ufficialmente la nuova aula magna/auditorium da 255 posti alla presenza del sindaco Franco Ianeselli, dell’assessora ai Lavori pubblici Gianna Frizzera, del presidente della Circoscrizione Alessandro Nicolli e delle tante associazioni della vivace comunità di Mattarello.
La nuova struttura rappresenta uno spazio di valore sia per la scuola che per l’intera comunità. L’auditorium è pensato infatti per ospitare assemblee, spettacoli teatrali, concerti, conferenze ed eventi culturali, offrendo così nuove opportunità di incontro e partecipazione. Nei prossimi mesi è previsto il completamento dell’allestimento interno con l’installazione di una tribuna telescopica e delle poltrone definitive, che renderanno lo spazio ancora più flessibile e adatto a molteplici utilizzi.
La descrizione dell’opera. L’accesso all’auditorium avviene attraverso un atrio aperto sul parco, concepito come luogo di accoglienza e di relazione, in grado di mettere in dialogo la scuola con il territorio e di rafforzarne il ruolo di centro di aggregazione per la comunità di Mattarello. Questa scelta progettuale rafforza l’idea di una scuola non chiusa su se stessa, ma integrata nel tessuto urbano e sociale circostante.
L’opera è stata curato dal servizio Gestione strade e fabbricati.
L’ingegnera Annabella Di Trani ha firmato il progetto architettonico e seguito la realizzazione dei lavori, ispirandosi ai modelli del Nord Europa, dove l’architettura scolastica pone particolare attenzione alla qualità degli ambienti e al benessere di studenti e insegnanti. L’edificio si distingue per la grande luminosità naturale degli spazi interni e per la presenza di ampie aree esterne — terrazzi e cortili arredati con panche a semicerchio — progettate per favorire attività didattiche all’aperto e pratiche di outdoor education.
L’intervento, dal costo complessivo di circa 6,3 milioni di euro, ha trasformato la scuola in un complesso all’avanguardia anche sotto il profilo energetico, ambientale e del comfort indoor. La struttura è infatti dotata di pannelli solari e solari termici e garantisce un elevato livello di benessere interno grazie a un attento studio del microclima, che ha portato all’adozione di soluzioni acustiche avanzate, illuminazione naturale degli ambienti, ventilazione meccanica controllata e sistemi domotici per la gestione intelligente degli impianti. Queste soluzioni contribuiscono in modo significativo alla riduzione dei consumi energetici e alla promozione di una cultura della sostenibilità ambientale.
L’inaugurazione. L’auditorium delle Medie Fogazzaro verrà inaugurato domenica con un doppio appuntamento musicale. A partire dalle 18 si terrà – in collaborazione con la Circoscrizione di Mattarello e la Copag - il Concerto di Natale del Piccolo Corpo Bandistico di Mattarello e del Corpo Bandistico di Mattarello. Presenta Gilda Santi.
Questi i brani che eseguirà il piccolo Corpo bandistico di Mattarello diretto dalla maestra Valentina Dalsass: Gates of orion (M. Sweeney), Theme from transformers (S. Jablonsky arr. M. Sweeney), The merry clockmaker (L. Di Ghisallo), Nessun dorma (G. Puccini arr. J. Unsen).
Questi i brani che eseguirà il Corpo bandistico di Mattarello diretto dal maestro Gianni Muraro: Signature (J. van der Roost), Entry march of the boyares (J. Halvorsen arr. C. P. Barnes), Ukrainian rhapsody (F. Cesarini), Voyage (S. Yagisawa), “Flight into a hopeful future”, soaring with John Williams (J. Williams rr. R. W. Smith), da: “Fifth suite for band“ A. Reed (Hora).