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Lombardia, simulazione incidente ferroviaria complesso

Una simulazione su scala reale, un incidente ferroviario complesso e un sistema di soccorso chiamato a rispondere come in una maxi–emergenza. Si è svolta oggi nella galleria ferroviaria di Casorate Sempione l’esercitazione organizzata da Ferrovie Nord, in collaborazione con la Prefettura di Varese e con il supporto operativo dell’Articolazione territoriale di Varese (AAT) di AREU – Agenzia Regionale di Emergenza Urgenza della Lombardia e dei Vigili del Fuoco. Coinvolti, oltre alle strutture regionali, numerosi enti e istituzioni: Questura di Varese, Polizia Ferroviaria, Carabinieri, Protezione Civile, ATS Insubria, Comuni di Cardano al Campo e Casorate Sempione, ASST Sette Laghi e le Associazioni di volontariato dei soccorritori.


Lo scenario: scontro tra convogli, deragliamento e incendio
La simulazione ha riprodotto un incidente ferroviario complesso all’interno della galleria, con deragliamento di un convoglio a seguito di un ostacolo sui binari, impatto con un secondo treno in senso opposto e sviluppo di un incendio con presenza di fumo. A bordo erano presenti circa 80 passeggeri, inclusi viaggiatori con disabilità.
Lo scenario ha visto 35 feriti evacuati e trattati:
– 5 codici rossi
– 10 codici gialli
– 18 codici verdi
– 2 codici neri
L’esercitazione ha anche previsto il trasporto di 13 pazienti (4 codici gialli, 3 rossi e 6 verdi) presso l’ASST dei Sette Laghi che è il Centro Trauma ad Alta Specializzazione di riferimento della zona dove hanno effettuato il triage e poi il percorso di cure previsto per ciascuno di loro. I rimanenti, invece, sono stati ‘smistati’ (senza trasporto) fra l’ASST Valle Olona e l’ospedale di Legnano.
La risposta AREU: coordinamento sanitario, triage, PMA e trasporti
AREU ha partecipato con 3 medici, 3 infermieri e una quarantina di soccorritori dell’AAT di Varese, con i mezzi e le équipe sanitarie, e con lo staff della SSD Maxiemergenze di HQ AREU nel ruolo di supporto e monitoraggio.
La SOREU Laghi, allertata alle 11.45 dopo la chiamata al Numero Unico dell’Emergenza 112, ha dichiarato lo stato di maxi–emergenza rossa, attivando l’intero dispositivo sanitario:
-invio di 12 ambulanze: 2 di AREU, 4 della CRI ( 2 di Gallarate, 1 di Busto Arsizio e 1 di Saronno, 4 di ANPAS (2 della SOS dei Laghi, 1 CVA di Angera 1 della Sos Tre valli), 2 delle Misericordie (1 Croce Bianca di Legnano e 1 Pem di Luino), 3 auto mediche, 1 mezzo logistica e 1 Lotto Scorte sempre di AREU-
- organizzazione di triage, Posto Medico Avanzato (PMA) e Posto di Coordinamento Avanzato (PCA)
- allertamento dell’ASST Sette Laghi per il test dei PEIMAF (Piano di Emergenza in caso di Massiccio Afflusso di Feriti) ospedalieri
- le attività tecniche dei Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza della galleria e le procedure di evacuazione di FerrovieNord si sono svolte in stretto coordinamento con il lavoro sanitario.


Sabina Campi, direttore AAT 118 di varese: Testare le competenze per garantire sempre il soccorso migliore
“L’evento – ha spiegato Sabina Campi direttore dell’AAT 118 di Varese - ha permesso di testare il coordinamento interistituzionale guidato dalla Prefettura, i flussi di comunicazione e l’attivazione dei soccorsi, la gestione sanitaria della scena, dal triage allo smistamento dei feriti, le procedure di evacuazione dalla galleria e l’accessibilità dei mezzi nonché il trasporto verso gli ospedali coinvolti e la risposta ospedaliera attraverso l’attivazione dei PEIMAF in uno scenario complesso come quello odierno”.
“AREU ha verificato inoltre – ha aggiunto la dottoressa Campi - la capacità di integrazione con i Vigili del Fuoco, FerrovieNord, Forze dell’Ordine e Protezione Civile, con l’obiettivo di testare le nostre competenze e mettere eventualmente in evidenza alcune criticità che poi possiamo correggere così da garantire sempre il soccorso migliore nel minor tempo possibile a beneficio della sicurezza delle persone, dei passeggeri in questo caso”.
“L’esercitazione – ha continuato – è la dimostrazione dell’importanza del lavoro congiunto tra istituzioni, forze operative, enti sanitari e volontariato. Simulazioni realistiche come questa rafforzano la capacità del sistema di rispondere in modo rapido, coordinato e sicuro anche negli scenari più critici”.


Guido Caironi, responsabile Operativo SOREU dei Laghi: Un sistema che funziona quando tutti lavorano insieme


"La Sala Operativa Regionale di Emergenza Urgenza (SOREU) dei Laghi – ha spiegato il responsabile operativo Guido Caironi – ha organizzato, ingaggiato e gestito tutte le risorse di soccorso presenti nell’area. Dopo una ricognizione immediata delle possibilità evolutive di quello che stava accadendo, abbiamo ingaggiato i primi mezzi di soccorso e, una volta in posto, abbiamo individuato le reali esigenze sulla scena. In questo caso abbiamo attivato la ‘maxi emergenza rossa’ e quindi i mezzi necessari per gestire uno scenario di questo tipo. Dopodiché, in situazioni come queste, è fondamentale mantenere un continuo scambio di informazioni trai mezzi in posto, fra coloro che devono gestire l’emergenza e le altre componenti in gioco come Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine”.
Ultimo aggiornamento: 13/12/2025 18:50:57

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