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Martedì, 29 luglio 2025
Lombardia, crisi aziendali Nerviano Medical Sciences, ZAF e STMicroelectronics
Le situazioni della Nerviano Medical Sciences, ZAF S.p.A. di Zibido San Giacomo (MI) e della STMicroelectronics di Agrate Brianza (MB) sono state al centro delle audizioni convocate oggi pomeriggio dalla Commissione Attività Produttive.
Gli incontri sono stati presieduti dalla Vice Presidente Silvia Scurati (Lega) in sostituzione del Presidente Marcello Ventura (FdI).
Nerviano Medical Sciences - “Siamo vicini ai lavoratori e alle loro famiglie e perciò chiediamo che si prosegua nelle interlocuzioni tra istituzioni, sindacati ed azienda affinchè si faccia tutto il possibile per la salvaguardia dei posti di lavoro. Nello stesso tempo attendiamo che Nms comunichi nel dettaglio un piano che finora ha solo annunciato nelle sue grandi linee”. Così Silvia Scurati ha introdotto la lunga audizione di rappresentanti sindacali e aziendali, istituzionali e di Regione Lombardia sul tema della grave crisi occupazionale che riguarda Nerviano Medical Sciences di Nerviano (MI). Durante l’incontro il Ceo Chef Executive di Nms ha confermato l’intenzione dell’azienda di avviare a settembre un piano di ristrutturazione e una procedura di licenziamento, precisando tuttavia di non essere in grado di anticipare il numero dei lavoratori coinvolti. La decisione è stata motivata dalla necessità di trasferire il settore ricerca da Nerviano a Corsico (MI) a causa degli eccessivi costi fissi legati all’energia. Da parte dei sindacati è stato ribadito che dietro all’annuncio dello scorso 15 luglio vi sia la volontà di procedere con un centinaio di esuberi. I rappresentanti sindacali hanno aggiunto che se ciò accadrà “sarà la fine della ricerca oncologica italiana e, quindi, sarà un dramma non soltanto occupazionale”.
L’audizione era stata richiesta da Silvia Scurati e dai consiglieri del PD Carlo Borghetti, Simone Negri e Paolo Romano. A porre domande di chiarimento ai responsabili aziendali sono intervenuti anche Onorio Rosati (AVS), Luca Paladini (Patto Civico), Paola Vallacchi (PD), la Sindaca di Nerviano Daniela Colombo. Erano presenti anche funzionari della Città Metropolitana di Milano e della Giunta regionale, che hanno ricordato l’impegno di Regione Lombardia a sostegno del Centro di Nerviano e invitato proprietà e sindacati a ulteriori interlocuzioni per poter individuare iniziative utili.
Zaf S.p.A. – La chiusura improvvisa della Zaf di Zibido San Giacomo (MI), azienda che produce scaffali e arredamenti per negozi, e il licenziamento di 50 dipendenti annunciato lo scorso 14 luglio scorso sono stati i temi al centro dell’audizione richiesta da diversi Consiglieri di opposizione. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dei sindacati (Fiom CGIL e Fim Cisl Milano), il Sindaco del Comune di Zibido, Sonia Belloli, alcuni rappresentanti della Città Metropolitana di Milano e i Direttori generali degli Assessorati regionali di Istruzione, Formazione, Lavoro e dello Sviluppo Economico. Assente invece la famiglia Zentile, proprietaria della Zaf.
“È molto importante che la Regione si faccia da tramite per smussare la rigidità dell’azienda” – ha detto la Vice Presidente della Commissione, Silvia Scurati che ha chiesto alla Giunta di tenere aggiornata la Commissione sugli esiti degli incontri. Per Michela Palestra (Patto Civico) “l’assenza dell’azienda in questa sede istituzionale conferma ancora una volta la chiusura a ogni dialogo e interlocuzione” mentre Nicola Di Marco (M5S) ha sottolineato che “il milanese si sta svuotando di aziende e fabbriche.
Questo ci impone una riflessione, se non vogliamo che questo territorio da produttivo si trasformi in centro di logistica e data center”. “Se l’azienda si fosse presentata oggi, avremmo potuto sondare le loro intenzioni. Sarebbe stato utile capire se ci sono margini per continuare l’attività produttiva oppure se c’è una chiusura totale” ha detto Onorio Rosati (AVS), mentre secondo Simone Negri (PD) “si svuota un sito produttivo senza alcun interesse per il futuro dei lavoratori e senza valutare strumenti alternativi”.
I funzionari dell’Assessorato Istruzione Formazione e Lavoro e dello Sviluppo Economico si sono impegnati a contattare l’azienda per “verificare se esistono prospettive di dialogo con la proprietà. La Regione ha gli strumenti per intervenire”. “La decisione dell’azienda è stato un fulmine a ciel sereno – hanno detto le organizzazioni sindacali - e non ci aspettavamo una chiusura improvvisa e definitiva. Ci amareggia che la proprietà abbia chiuso la porta a ogni dialogo e trattativa e non abbia proposto alcuna alternativa a chi ha contribuito negli anni alla crescita del marchio”.
STMicroelectronics – L’incontro sulla situazione di STMicroelectronics, azienda brianzola leader nel settore della microelettronica, è stata aperta dall’Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia Guido Guidesi che ha aggiornato la Commissione sul vertice tra le parti che si è tenuto ieri a Roma presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy alla presenza del Ministro Adolfo Urso e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgietti.
L’Assessore di Regione Lombardia ha definito l’incontro nella capitale con la dirigenza della STMicroelectronics “insoddisfacente, ribadendo la determinazione a mantenere una posizione ferma nei confronti dell’azienda fino a quando non presenterà, come richiesto, una revisione del piano industriale che identifichi lo stabilimento di Agrate Brianza come sito strategico: ciò significa la garanzia di determinati volumi produttivi, di investimenti certi e di una differenziazione rispetto agli altri siti del gruppo sia a livello produttivo che tecnologico”.
La vicenda dell’azienda italo – francese resta quindi per ora in stand-bye, ma la decisione di istituire un Tavolo permanente sullo sviluppo di STMicroelectronics, dimostra la volontà delle istituzioni di mantenere alto il livello di attenzione su questa vicenda. L’appuntamento è stato fissato a Roma per la metà di settembre.
Anche Luigi Ponti (PD) e Onorio Rosati (AVS), i consiglieri promotori della mozione approvata in consiglio lo scorso 17 luglio a sostegno della STMicroelectronics, sono intervenuti nel corso dell’incontro. “Terremo fede all’impegno preso con la mozione votata in consiglio – ha sottolineato Onorio Rosati – Il fatto che anche i Ministeri dell’Economia e dell’Impresa abbiano dato un contributo ad aprire un canale di dialogo tra le parti fa sperare che l’azienda possa dare finalmente risposte concrete”.
Aspettative al momento disattese anche per il consigliere Luigi Ponti che si augura che “l’annunciata acquisizione da parte della STMcroelectronics di una divisione dell’azienda NXP Semiconductors, specializzata in microchip ad alta tecnologia, porti ad un atteso rilancio anche per il sito di Agrate e alla conseguente salvaguardia dei posti di lavoro”.
Ultimo aggiornamento:
29/07/2025 19:24:00