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Martedì, 19 agosto 2025
Giusy, la portalettere di Madonna di Campiglio da 30 anni tra le montagne
Tutte le mattine, prima che il paese si riempia di turisti, Giusy accende la sua auto, carica di pacchi e lettere e da Tione parte lungo le strade che attraversano boschi, masi e vallate, conoscendo a memoria ogni curva, salita e discesa della zona.
Giusy è siciliana. È arrivata in Trentino più di trent’anni fa, poco più che ventenne. Ci racconta “Ricordo ancora quando arrivò quel telegramma da Poste Italiane. Una convocazione per venire a lavorare in Trentino. Da lì è iniziata questa avventura. Doveva essere solo per qualche mese… e invece eccomi qui, ancora tra queste montagne che ormai sento come casa”.
A Campiglio tutti la conoscono e la chiamano per nome, non solo perché è la postina del paese, ma perché negli anni è diventata un punto di riferimento. C’è chi le scrive un messaggio per sapere se è arrivata la tanto attesa patente, chi mentre passa in macchina si ferma e le chiede al volo se c’è posta per lui e chi l’aspetta per ricevere un pacco contenente le scarpe ordinate online: “Mi piace questo lavoro perché ti fa sentire parte della comunità. Le persone ti aspettano e si fidano di te.
E poi – aggiunge – mi ha permesso di conciliare lavoro e famiglia, e non è poco”.
Da Pinzolo fino ai masi più isolati sopra Madonna di Campiglio, ogni fermata ha un volto, un nome, un’abitudine: “Conosco i miei utenti, so quando ci sono e quando no. Ad esempio – racconta – quelli del maso sopra quel monte lì, la mattina portano sempre le mucche al pascolo. Se arrivo e non li trovo, so che devo passare più tardi”.
In Trentino Giusy ha trovato un lavoro stabile, una famiglia e delle amicizie che resistono nel tempo. Ma anche una quotidianità fatta di natura e panorami da cartolina: “La gente paga per venire qui in vacanza – dice guardando le Dolomiti del Brenta – e io invece ci lavoro. Mi sento fortunata. Intorno a me ho le vette ancora innevate, le case in legno coi gerani ai balconi, un cielo limpido e un’aria che sa di bosco. Parte del mio lavoro è anche conoscere questi luoghi”.
La storia di Giusy è un esempio di integrazione, amore per il proprio lavoro e vicinanza ai cittadini. Ed è soprattutto nei territori montani che i servizi di prossimità rappresentano un valore fondamentale per la comunità.
Ultimo aggiornamento:
19/08/2025 10:26:03