Levico Terme (Trento) - Una splendida giornata di sole ha fatto oggi da cornice alle prove ufficiali della
23esima Levico Vetriolo Panarotta, terza tappa de
l Civm Nord e primo appuntamento trentino della nuova stagione in salita. Ad affrontare le due prove previste dal regolamento, che ne proporrà altrettante anche nella gara di domani, per la gioia degli appassionati, è stato un numero record di concorrenti per la manifestazione organizzata da
Trentino Motorsport e
Scuderia Trentina, ovvero 189, al netto di chi non si è presentato alle verifiche di ieri (in tre).

Si è trattato, soprattutto, di due occasioni per testare e settare le vetture, in primis per
Christian Merli, che nell'occasione veste i panni di apripista con il fine unico di lavorare sulle portatile della Nova Proto NP-01, da poco presa in mano.
Il
miglior tempo di giornata è stato quello di
Diego Degasperi (foto credit Pegasomedia) su Norma M20
Gea Zytek, fissato nella seconda ascesa: 3'47”65. mentre il terzo tempo di giornata è stato il 3'55”60 di
Thomas Pedrini sull'Osella FA 30 di Merli, che sta cominciando a conoscere in queste ore.
Quarto tempo per Damiano Schena su Nova Proto Np03 (4'04"61), davanti ai due slalomisti veronesi Alessandro Zanoni (Nova Proto Np03) ed Enrico Zandonà (Wolf Thunder Gb08), con il trentino Nicola Grazioli (Gloria C8) nono assoluto.
Davvero sfortunati Matteo Moratelli (Nova Proto Np01), che nella prima prova si è fermato per problemi tecnici e nella seconda ha dovuto attendere la rimozione di una vettura, e Filippo Golin (Osella Pa21 Jrb), che ha toccato nella prima manche nel gruppo AS spicca il tempo di 4'51”36 fissato da Rudi Bicciato su Mitsubishi Lander Evo 6, nel gruppo NS quello di Alex Ferè su Honda Civic Ep3: 4'57”19 Nel gruppo RS si è distinto Giulio Panteghini su Honda Civic Type R (5'04”80), nel Rs Plus Gianluca Luigi Grassi su. Renault Clio Rs (4'47"52), nella Rs Cup miglior tempo per Denis Mezzacasa su Seat Leon Mk2 (4'29"43), nel gruppo Rally, con dieci concorrenti, spicca il tempo di Renato Paissan su Skoda Fabia R5 Evo (4'36"21). Nel composito E1 Italia il più veloce è stato Luca Spinetti su Subaru Impreza (4'31"04), nel TCR Luca Tosini su Audi Rs3 Lms Gen 2 (4'20”49), nello spettacolare GT il più performante è stato Romy Dell'Antona su Porsche 991 Gt3 Cup (4'21”44), davanti a Dario Baruchelli su Lamborghini Huracan.
Per quanto riguarda le vetture storiche, il miglior tempo è stato, nel pieno rispetto dei pronostici, quello di Denny Zardo su Giada T118, che nella seconda salita ha chiuso in 4'32”16. il quarto quello di Giuseppe Pezzo su Porsche 911 Sc, prima vettura del terzo raggruppamento è stato Adolfo Bottura su Osella Pa9/90, quinto assoluto, staccato di 41 secondi da Zardo. Domani tutto verrà resettato e si ricomincerà da zero.