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Rovereto, il nuovo sottopasso ciclopedonale di piazzale Orsi

venerdì, 8 ottobre 2021

Quando:
19 ottobre 2021@16:45–17:45 Europe/Rome Fuso orario
2021-10-19T16:45:00+02:00
2021-10-19T17:45:00+02:00

I quartieri di Borgo Sacco e San Giorgio da oggi sono un tutt’uno con la città di Rovereto grazie al nuovo sottopasso ciclopedonale che collega piazzale Orsi con via Zeni: finalmente la stazione dei treni non è più un ostacolo. Questa mattina l’opera è stata ufficialmente inaugurata e consegnata alla città dal sindaco, dall’assessore provinciale allo sviluppo economico e dai dirigenti delle Ferrovie, presente anche il Presidente della Trentino Trasporti. Un lavoro di squadra che ha reso possibile la realizzazione di un’infrastruttura attesa da anni ed essa stessa parte di un disegno più ampio che trasformerà la zona lungo via Zeni con la prevista realizzazione di un polo leggero dell’intermodalità con pensiline per autobus, autocorriere ed un grande parcheggio di attestamento. Insieme al sottopasso è stato già realizzato nella parte Nord dell’areale ferroviario un parcheggio di superficie per pendolari (55-60 posti auto) in modo da evitare a chi viene da Borgo Sacco, San Giorgio, Isera e Destra Adige di ingolfare la città alla caccia di uno stallo.

Il sottopasso, finanziato per la quasi totalità dalla Provincia autonoma di Trento, rappresenta un importante elemento di collegamento tra due aree di Rovereto e intende essere uno strumento per migliorare la vivibilità della città all’insegna di una mobilità più sostenibile, sostiene l’assessore provinciale allo sviluppo economico: un piccolo passo per RFI ma uno grande per la città.
Prossimo passo, non appena le Ferrovie abbatteranno le palazzine sulla parte Sud, sarà la realizzazione di un’area di un ettaro dove sarà installata la stazione leggera dei mezzi pubblici su gomma, anche lì è prevista la creazione di ulteriori 70 posti auto. Il progetto sarà completato con la costruzione di un parcheggio interrato da 200 posti a servizio della stazione con stalli per la ricarica di veicoli elettrici. Un’operazione che complessivamente costerà 15 milioni di euro, già stanziati.



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