L'assessore regionale Claudio Cia ha partecipato nei giorni scorsi a Matera all'inaugurazione di una targa in ricordo di Alcide De Gasperi. La città,
Capitale europea della Cultura 2019, è particolarmente legata ad
Alcide De Gasperi e con questa iniziativa la
Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol – proposta dall’assessore stesso - ha voluto recuperare il ricordo per l'impegno di De Gasperi nel miglioramento delle condizioni abitative e umane degli abitanti dei Sassi, e in particolare, come riportato nell’iscrizione “per rinnovare il gesto di gratitudine di quanti intesero ricordare la sua dedizione con la collocazione del monumento qui posto nel 1971”. La cerimonia si è svolta, infatti, ai piedi della statua di oltre tre metri che lo raffigura, realizzata nel 1971 dallo scultore
Othmar Winkler. "In tempi non facili come quelli che stiamo vivendo - ha spiegato Cia, in rappresentanza della Regione - è più che mai importante indicare, soprattutto ai giovani, degli esempi positivi, come quello di Alcide De Gasperi, e in particolare per recuperare quel clima di impegno
civile che ha forgiato uomini come lui, e che
oggi la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, insieme al Comune di Matera, intende ricordare con questa targa. Nel 1950 il primo ministro De Gasperi fece visita a Matera per prendere atto di persona della realtà dei Sassi, nel ‘52
è stata approvata all'unanimità la ‘Legge speciale per il risanamento dei Sassi’, e già nel ‘53 De Gasperi tornò a Matera per consegnare le prime case. Tempi, e scelte politiche,
oggi inimmaginabili".
"Sicuramente quella di De Gasperi non fu una scelta indolore - ha continuato l'assessore regionale - perché lo svuotamento dei Sassi è stata un’operazione radicale. Ma
oggi credo si possa dire che la storia ha dato ragione a chi adottò quella decisione, permettendo alla popolazione di allineare le proprie condizioni di vita al resto d’Italia e cominciare da quel momento una nuova storia. Una storia che
oggi ci parla dei
Sassi come
Patrimonio dell’Umanità UNESCO e di una
città Capitale europea della Cultura".
Cia ha infine rilanciato un’iniziativa già proposta in passato, il gemellaggio tra le città di Matera e di Trento. Secondo Cia "sarebbe un'iniziativa importante per
rilanciare un dibattito sulla figura di De Gasperi che ha rappresentato una svolta per il futuro di Matera e nel contempo è stato il
fautore della speciale autonomia regionale che ha posto le basi per la risoluzione dei complessi problemi lasciati sul nostro territorio dalla guerra e che
oggi vede le due Province autonome di Trento e Bolzano collaborare positivamente all’interno di una cornice regionale".