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Sci e Sicurezza, a Madonna di Campiglio il primo corso RASE

Formazione speciale per i soccorritori su piste teatro di competizioni internazionali

Madonna di Campiglio (Trento) - Le piste da sci sono luoghi complessi dove effettuare un soccorso sanitario. La diffusione del turismo invernale e l’evoluzione dei materiali hanno consentito un ampliamento della platea degli appassionati, dando modo a molte persone di avventurarsi sulla neve, rendendo le piste da sci decisamente più veloci e aumentando il tasso di traumi e malori. Oggi le piste rappresentano un luogo per appassionati, dove però l’impatto numerico dei traumi è aumentato, come testimonia la ricerca ASTAT di dicembre 2024.
Curare sciatori occasionali o intervenire su atleti in caso di competizioni e allenamenti richiede una preparazione specifica. La sicurezza in pista è garantita sempre da un soccorso rapido ed efficace, ma la presenza di personale sanitario (medici e/o infermieri) che può raggiungere il ferito sulla pista, con competenze di intervento avanzato, è fondamentale. Questo tipo di soccorso può garantire interventi sanitari integrati e tempestivi non solo durante i periodi di afflusso turistico ma anche in caso di competizioni e allenamenti di livello internazionale.

Oggi, infatti, la legislazione non prevede la presenza di personale sanitario nelle squadre di soccorso piste. Per questo motivo la Società Italiana degli Infermieri di Emergenza (SIIET) e l’Associazione dei Medici Anestesisti Rianimatori e di Emergenza-Urgenza (AAROI-EMAC), hanno organizzato dal 3 al 6 febbraio a Madonna di Campiglio (TN) il Winter RASE Course, il primo corso di formazione dedicato al soccorso avanzato ALS (Advanced-Life-Support) in pista.

Il programma del “Winter Rescue and Assistance in Ski Emergencies” migliora il modo in cui si interviene in ambienti così complessi e sfidanti. Il corso si svolgerà presso il suggestivo Rifugio Graffer a quota 2.261mt.

L’evento sarà realizzato in collaborazione con la scuola medica (SNAMED) e tecnica (SNATE) del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico.
Il corso ha ottenuto il patrocinio e la collaborazione della FISI (Federazione Italiana degli Sport Invernali) sempre attenta alla sicurezza degli sciatori e degli atleti.

I professionisti sanitari coinvolti nel corso, con le competenze acquisite, potrebbero essere la migliore risposta alle emergenze che accadono nei comprensori.

Scenari e lezioni in ambiente porteranno medici e infermieri ad affrontare emergenze sanitarie su piste complesse, in presenza di svariate condizioni del manto nevoso, focalizzandosi sulle criticità di un ambiente diverso, mutevole e a rapida evoluzione.

I 35 partecipanti saranno accolti sulle Dolomiti e affronteranno tematiche ad alto rischio esercitandosi al pensiero critico fuori da schemi e procedure ordinarie. ll RASE è ad oggi un’occasione unica per formarsi e confrontarsi su questi temi. L’importanza delle sfide che il soccorso in questi ambienti comporta, ha coinvolto anche le amministrazioni pubbliche. Il corso è stato supportato dall’amministrazione comunale di Pinzolo, dall’Azienda per il Turismo e dalla SkiArea Campiglio. Una vera testimonianza che sviluppa la sicurezza in pista con una valida cultura sanitaria è presente, e valorizzata, nel nostro Paese.

L’inaugurazione del corso è prevista per il 3 febbraio alle ore 12 presso il rifugio Stoppani.

Saranno presenti oltre ai referenti del corso Francesca Verginella e Andrea Andreucci, anche
• Maurizio Fugatti, presidente Provincia Autonoma di Trento
• Roberto Bolza, Consigliere nazionale CNSAS
• Michele Cereghini, sindaco del Comune di Pinzolo
• Flavio Roda, Presidente FISI (TBD)
• Gianluca Ghiselli, Head of Medical Service Olimpiadi Milano-Cortina 2026
• Daniel Pedrotti, presidente OPI Trento
• Giovanni de Pretis, presidente OMCEO Trento (TBD)

TOPIC PRINCIPALI:
• Formazione avanzata sul soccorso di sciatori infortunati nei comprensori di tutta Italia
• Incrementare la sicurezza in pista e la qualità del soccorso in alta montagna
• Allenarsi con simulazioni in ambiente per ottenere interventi rapidi e mirati
• Prepararsi per operare direttamente nei comprensori sciistici con mezzi e tecnologie adeguate a un contesto complesso e rischioso
Ultimo aggiornamento: 31/01/2025 00:06:30
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