Trento - Inizia domani mattina, 30 agosto, alle 9 nella sala della Cooperazione Trentina il percorso di formazione “Le cure che nutrono” rivolto al personale dei 24 Nidi comunali e del Centro genitori e bambini. L’iniziativa coinvolgerà gli educatori delle strutture a gestione diretta e indiretta – sono 17 i Nidi affidati a cooperative – per garantire una comune cornice di riferimento nella progettazione educativa dei servizi per la prima infanzia comunali, condividere le buone pratiche e promuovere la collaborazione tra i nidi d’infanzia nell’ambito educativo, sociale, sanitario e culturale.
All’incontro plenario di domani seguiranno altri appuntamenti formativi, durante i quali i Nidi, suddivisi in cinque gruppi, si confronteranno su tematiche riguardanti i bisogni e le risorse dei servizi offerti con il supporto del coordinamento pedagogico comunale e la supervisione di due formatori: Gherardo Rapisardi, pediatra e neonatologo, trainer del metodo Brazelton, e Monica Castagnetti, psicopedagogista e consulente del Centro per la Salute del Bambino. A maggio è in programma un’ultima riunione plenaria per condividere i diversi progetti portati avanti nel corso dell’anno.
Il percorso di formazione si sviluppa a partire dal Nurturing Care Framework, che rappresenta un quadro di riferimento per salvaguardare la salute dei bambini e promuovere la loro crescita accrescendo il potenziale umano. Il Nurturing Care Framework mette in luce sia i danni provocati dalla mancanza di opportunità di sviluppo cognitivo e socio-relazionale nei primi anni di vita, che la necessità di investire maggiormente in salute, nutrizione, educazione precoce, supporto alla genitorialità responsiva e protezione sociale in questo periodo cruciale della crescita umana. Gli investimenti in questi ambiti producono ricadute lungo tutto l’arco della vita in termini di salute, competenze cognitive e sociali. Se i meccanismi dello sviluppo nei primi anni sono infatti gli stessi, così come i fattori che ostacolano o promuovono la crescita, quello che cambia da un contesto all’altro sono le priorità negli interventi specifici che occorre mettere in campo per consentire a tutti i bambini le medesime opportunità.
Tra gli obiettivi del percorso, vi è anche quello di promuovere l’alleanza tra nidi e genitori, per offrire occasioni di apprendimento e crescita e favorire la diffusione delle buone pratiche come lettura, musica, sana alimentazione, massaggio e gioco in famiglia.
In quest’ottica, la collaborazione tra tutti coloro che operano all’interno dei Nidi, educatori, coordinatori e pedagogisti, si rivela dunque uno strumento fondamentale per offrire i migliori standard a bambini e famiglie.