Trento - Prende il via mercoledì 2 ottobre la parte autunnale della rassegna di Sonata Islands “Ai Confini ed Oltre”, rassegna che intreccia percorsi che si muovono fra generi musicali diversi, fra scrittura e improvvisazione, fra jazz, rock, musica classica, elettronica con esiti di forte carica innovativa e creativa. Molte le novità del 2024, ad iniziare dei luoghi. La rassegna si è infatti allargata nel territorio provinciale, iniziando a Rovereto in aprile e continuando ora a Trento e nella Valle dei Laghi, per terminare il 20 novembre.
Nel 2024 è stata data una attenzione particolare alla generazione under 35 con due concerti in aprile a Rovereto (Manida e Marco Centasso quartet) ed ora con i due primi concerti autunnali. Inaugura infatti il 2 ottobre presso l’Aula Magna del Liceo Rosmini di Trento Thomas Umbaca, astro nascente del pianismo italiano, prodotto da Ponderosa Music con il sostegno del MiC dei SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, in un concerto solistico che dal pianoforte passa ad una loop station, alla voce e alle percussioni.
Il 9 ottobre nello stesso luogo il Lorenzo Simoni Quartet, con il sostegno di IJazz per “Nuova Generazione Jazz”. Non ancora trentenne Lorenzo Simoni è un sassofonista dal virtuosismo sfrenato ma estremamente espressivo. Il 10 si unirà al vibrafonista Alessandro Bianchini in un concerto al Teatro di Vigo Cavedine. La Comunità della Valle dei Laghi ha quest’anno accolto alcuni appuntamenti del festival, offrendo anche la residenza a Lagolo per la preparazione di due nuovi progetti.
Il 2024 è il cinquantesimo dalla morte del grande Duke Ellington, che viene ricordato in due appuntamenti, il 17 ottobre, sempre al Liceo Rosmini, con il quartetto piemontese di Luigi Martinale e Stefano “Cocco” Cantini e il 9 novembre alle Marangonerie con “Mood Ellington” di Paolo Bacchetta, Giacomo Papetti e Nelide Bandello.
Dedicato alla rilettura e reinvenzione di una grande del jazz è anche il doppio appuntamento del 22 ottobre (Teatro di Vezzano) e 23 ottobre (Marangonerie): “Like Sonny” con il TTJazz Collective è infatti dedicato alle musiche di Sonny Rollins. In scena un sestetto equamente diviso fra musicisti trentini e piemontesi: fra questi Diego Borotti e Alberto Marsico.
Il 30 ottobre, alle Marangonerie il nuovo progetto del sassofonista Tino Tracanna, Sorgente con un originale quartetto che comprende violoncello, chiara elettrica e batteria.
Il 12 e 13 novembre (a Lasino e alla Caritro di Trento) una nuova produzione di trio di Sonata Islands, Se!t3, con il sassofonista svedese Mikail Godée, programma che si sposterà poi in Toscana e in Svezia e verrà registrato
Chiude la rassegna il quartetto marchigiano del batterista Michele Sperandio, alla Caritro il 20 novembre, con “The Sea of Music”.
Informazioni
Entrata gratuita. Prenotazione obbligatoria scrivendo a info@sonataislands.com.
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 20.45
Per maggiori informazioni visitare il sito www.trentinojazz.com
Trento, 24 settembre 2024
Il calendario:
2 ottobre, Aula Magna del Liceo Rosmini, Trento
Thomas Umbaca, piano solo “Umbaka”
Con il sostegno del MiC dei SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”
Il motore primo da cui muove il flusso creativo musicale di Thomas Umbaca è il pianoforte, strumento che lo accompagna fin dalla più tenera età e i cui suoni costituiscono il lessico familiare che gli permette di esprimere in modo naturale e spontaneo le sue visioni interiori. Attorno a un microfono e una loop station, voce e percussioni, convergono in un linguaggio fortemente espressivo. Musica come linfa vitale, dunque, che parla a un pubblico senza confini, che arriva in profondità, che ti prende per mano e ti trasporta in un mondo di ombre e colori. Nelle sue composizioni istinto ritmico e ispirazione melodica si alternano e si compensano, si mescolano e si separano senza soluzione di continuità. Una musica contemporanea che si nutre di presente e si apre al mondo così come lo conosciamo.
Il 13 ottobre pubblica, per Ponderosa Music Records, il suo disco d’esordio “UMBAKA”: una giostra d’ombre e di luci in grado di trasformarsi in un rifugio accogliente per chiunque si immerga nel suo ascolto poiché racconta un’umanità che tutti conosciamo. Un disco che traccia i confini del suo viaggio musicale attraverso il pianoforte che fa da padrone, lasciando però spazio alla sperimentazione attraverso melodie sussurrate e l’utilizzo di percussioni.
9 ottobre, Aula Magna del Liceo Rosmini, Trento
Lorenzo Simoni Quartet
Con il sostegno di IJazz per “Nuova Generazione Jazz”
Lorenzo Simoni sax/ Guglielmo Santimone pianoforte/ Giulio Scianatico contrabbasso/ Simone Brilli batteria
Formato sotto la guida del sassofonista e compositore Lorenzo Simoni, il Lorenzo Simoni 4TET è un gruppo formato da alcuni dei migliori giovani musicisti di jazz presenti in Italia. Accomunati da una profonda passione per la ricca tradizione musicale afro-americana, ciascun membro si contraddistingue per le molteplici influenze rendendo il gruppo estremamente originale ed eterogeneo. Il gruppo vanta già la partecipazione in alcuni dei festival e club di maggior rilievo in Italia, tra questi Veneto Jazz, Piacenza Jazz Festival, Pisa Jazz, Firenze Jazz Festival, Jazz in Sardegna, Ferrara Jazz Club e IseoJazz.
Il Lorenzo Simoni 4TET ha anche ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali tra cui il Premio Marco Tamburini 2022, il Premio Tomorrow's Jazz 2022 tenutosi al Teatro La Fenice di Venezia, il Premio Isio Saba 2023 a Cagliari e il Barga Jazz Contest 2024.
10 ottobre, Teatro di Vigo Cavedine
Alessandro Bianchini - Lorenzo Simoni Quartet
Alessandro Bianchini vibrafono/ Lorenzo Simoni sax/ Giulio Scianatico contrabbasso/ Simone Brilli batteria
17 ottobre, Aula Magna del Liceo Rosmini, Trento
Luigi Martinale Quartet con Stefano “Cocco” Cantini. “Songs not words”
Luigi Martinale pianoforte/ Cocco Cantini sassofoni/ Yuri Goloubev contrabbasso/ Zaza Desiderio batteria.
Brani originali e composizioni di Duke Ellington, nel 50° anno dalla sua scomparsa.
Un atto d’amore per la purezza della melodia.
Martinale ha scelto musicisti dalla forte personalità lirica per dar voce alle sue composizioni originali, in cui la spiccata componente melodica è accompagnata da un sofisticato percorso armonico che rilegge in modo personale la storia del jazz. Le composizioni eseguite in concerto sono pensate per le singole voci peculiari del gruppo, voci dalla fortissima originalità: Cantini lirico e robusto allo stesso tempo, a suo agio nelle parti più cantabili così come quando si punta all’energia pura, Goloubev dal suono impeccabile e sempre straordinario nei suoi assoli, Desiderio con un bagaglio che coniuga il Brasile con le istanze più attuali del jazz europeo e Martinale con il suo bagaglio compositivo.
“I temi di Martinale sono fatti perché qualcuno vi aggiunga le parole, ma hanno anche la qualità vera di ogni stile jazzistico: la potenzialità di variazioni infinite, qualità ben raccolta dai solisti, ciascuno dei quali esplora con equilibrio dimensioni differenti.” Claudio Sessa.
22 ottobre, Teatro di Vezzano
TTJazz Collective “Like Sonny”
Diego Borotti sax/ Fulvio Albano sax/ Emilio Galante flauto/ Alberto Marsico hammond/ Alessandro Bianchini vibrafono/ Nelide Bandello batteria
Il TTJazz Collective (TT sta per Trento e Torino), nato nel 2017, è un sestetto per metà formato da musicisti piemontesi e per metà trentini, frutto della coproduzione fra Piemonte e Trentino Jazz. Qui propone un innovativo approccio al repertorio arrangiando alcune composizioni di Sonny Rollins. Gli appassionati possono riconoscere in questo progetto il modello del SFJazz Collective, l’ottetto di San Francisco che dal 2004 ogni anno crea programmi ispirati a grandi voci del jazz come John Coltrane, Thelonious Monk, Horace Silver. L’idea guida è quella di tendere un filo che lega indissolubilmente il jazz della grande tradizione con i linguaggi contemporanei, con rispetto ma senza tentazioni nostalgiche. L’agile sestetto, compatibile con l’intimità di un jazzclub ma estremamente originale timbricamente è composto da tre fiati, organo hammond, vibrafono e batteria.
Di Sonny Rollins vengono proposti arrangiamenti del collettivo di celebri brani come Oleo, Airegin, Pentuphouse, St Thomas.
23 ottobre, Sala Marangonerie, Castello del Buonconsiglio
TTJazz Collective “Like Sonny”
Diego Borotti sax/ Fulvio Albano sax/ Emilio Galante flauto/ Alberto Marsico hammond/ Alessandro Bianchini vibrafono/ Nelide Bandello batteria
30 ottobre, Sala Marangonerie, Castello del Buonconsiglio
Tino Tracanna Sorgente
Tino Tracanna sassofoni/ Leo Gatti violoncello/ Marco Pasinetti chitarra/ Filippo Sala batteria
“...un'unica sorgente in cui storie, melodie, profumi e armonie del pianeta siano ancora materia infinita per la voce dei poeti che le cantano”. Melodie, poliritmie, antichi canti per un insolito organico che si muove intorno all'essenza del suono e ai confini dei linguaggi.
Composizioni originali, improvvisazione e citazioni nobili per i quattro musicisti che tessono dialoghi intorno al babelico caos del mondo di oggi.
6 novembre, Sala Marangonerie, Castello del Buonconsiglio
“Mood Ellington”
Paolo Bacchetta chitarra elettrica, effetti/ Giacomo Papetti basso elettrico, effetti/ Nelide Bandello batteria
Mood Ellington affronta in modo libero ed evocativo composizioni del grande Duke, dalle quali emerge, anche attraverso un esteso ricorso all’improvvisazione, l’incredibile ricchezza che queste musiche conservano intatta. Forti di esperimenti come quello dell’Electric Bebop Band di Paul Motian, anche qui strumenti elettrici e timbriche contemporanee non tradiscono le originali sfumature e dinamiche della musica ellingtoniana. Il concerto si configura come un viaggio, sul crinale che unisce tradizione e sperimentazione, attraverso multiformi e incantevoli luoghi, i mood appunto, creati dal grande compositore afroamericano. Il primo album del trio, che vede, tra brani ben noti di Ellington, anche alcune “rarità”, è in uscita a fine 2024, e vuole essere un personale omaggio, nel 50° annivesario della morte. Bacchetta, Papetti e Bandello sono musicisti impegnati in molti progetti tra jazz e linguaggi contemporanei, soprattutto dediti alle musiche originali, che si conoscono e frequentano da tempo e che decidono qui di dedicarsi all’interpretazione/rivisitazione del repertorio di un amore condiviso.
12 novembre, Sala Consigliare del Municipio di Lasino
Se!t3
Mikael Godée sax soprano, Emilio Galante flauto, Piero Gaddi tastiere ed elettronica
A seguire la coproduzione di Sonata Islands fra Italia e Svezia del 2022 rinasce la collaborazione con il sassofonista Mikael Godée che insieme al pianista toscano Piero Gaddi sarà ospitato in residence per provare una programma di tutte musiche originali. Il progetto verrà presentato a Castelnuovo di Garfagnana e a Göteborg.
Mikael Godée è uno dei principali attori della scena svedese di jazz. Il suo coinvolgimento in gruppi come Corpo, MEQ e Änglaspel lo hanno reso noto internazionalmente noto. Ha vinto un Grammy svedese e il premio “Jazz in Sweden”. Piero Gaddi, docente di jazz al Conservatorio di La Spezia non è nuovo a collaborazioni scandinave. Ha già registrato due cd con il chitarrista norvegese Bkorn Solli.
13 novembre, Sala Conferenze della Fondazione Caritro, Trento
Seit3
Mikael Godée sax soprano, Emilio Galante flauto, Piero Gaddi tastiere ed elettronica
20 novembre, Sala Conferenze della Fondazione Caritro, Trento
Michele Sperandio Quartet, “The Sea of Music”
Michele Sperandio arrangiamenti e batteria/ Marta Giuliani voce/ Simone Maggio pianoforte/ Lorenzo Scipioni contrabbasso.
Nuovo progetto in quartetto del batterista marchigiano Michele Sperandio che presenta un repertorio con un filo conduttore molto chiaro: il mare, da sempre rifugio di molti artisti e simbolo di libertà. Questo leitmotiv permette alla band di esplorare diversi generi, dalla forma canzone ai brani strumentali jazz, dai cantautori italiani ai musicisti d’avanguardia del progressive degli anni 70. Brani che spaziano da Elvis Costello, King Crimson a Cristina Donà per argomentare con sfaccettature musicali ed espressive la passione per il mare.