Situazione Programma Interreg Italia-Svizzera
Inizio:
24/06/2025 dalle ore 23:00
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Fine:
24/06/2025 alle ore 23:30
IT
Nel corso della seduta odierna della Commissione speciale “Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine; Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera”, il Presidente della Commissione, Giacomo Zamperini (Fratelli d’Italia), ha illustrato lo stato di avanzamento del Programma Interreg Italia-Svizzera e l’approvazione delle modalità di impiego delle risorse del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT) 2024, che assegna alla Regione Lombardia una dotazione complessiva di 25,8 milioni di euro.
«Oggi abbiamo messo al centro della nostra agenda politica due strumenti fondamentali per il futuro delle nostre montagne e dei territori di confine: il programma Interreg e il fondo FOSMIT – ha dichiarato Zamperini –. Parliamo di risorse che permettono non solo di rispondere alle esigenze delle nostre comunità locali, ma anche di rilanciare l’economia, migliorare l’accessibilità e valorizzare il nostro straordinario patrimonio naturale e culturale. In particolare, il rifinanziamento del bando per la riqualificazione dei rifugi alpini rappresenta un risultato concreto, così come il sostegno alla Rete escursionistica lombarda, quest’ultimo frutto dell’odg da me proposto e che abbiamo presentato e fatto approvare durante l’ultimo bilancio previsionale».
INTERREG ITALIA-SVIZZERA
Il programma di cooperazione transfrontaliera ha già assegnato 64 milioni di euro a 60 progetti, con particolare beneficio per le province lombarde di confine: Varese (17), Sondrio (15), Como (9), Lecco (6).
Alla seconda finestra progettuale, chiusa il 10 giugno 2025, sono state presentate 74 nuove proposte, di cui 64 provenienti dalla Lombardia, (Varese 28, Como 18, Lecco16, Sondrio 16) a conferma del grande interesse e dinamismo degli attori locali.
«Le comunità di confine condividono problemi e opportunità: dalla gestione della fauna alpina alla carenza di personale sanitario, dalla promozione del turismo sostenibile alla tutela ambientale – ha commentato Zamperini –. Il confine non è una linea di separazione, ma un’occasione per costruire legami di sviluppo condiviso».
FOSMIT 2024 – MODALITÀ DI IMPIEGO DELLE RISORSE
Durante la seduta, è stato inoltre illustrato il piano di impiego dei fondi FOSMIT 2024, che assegna alla Regione Lombardia 25,8 milioni di euro per il sostegno delle aree montane.
Quota A – Dissesto idrogeologico
• Scorrimenti Bando Dissesti 2024
Dotazione: 8.690.613,33 euro
Obiettivo: Finanziamento aggiuntivo per interventi contro il dissesto idrogeologico.
Quota B – Interventi di valorizzazione territoriale
• Cofinanziamento dei Patti Territoriali (L.R. 40/2017)
Dotazione: 5.200.000 euro
Obiettivo: Sostegno ad accordi tra enti montani per lo sviluppo locale integrato.
• Scorrimento Bando Rifugi 2024
Dotazione: 5.000.000 euro
Obiettivo: Riqualificazione e ammodernamento dei rifugi alpini.
• Scorrimento Bando Piccoli Bacini
Dotazione: 1.117.312,84 euro
Obiettivo: Gestione sostenibile delle acque in piccoli bacini idrici montani.
• Itinerario escursionistico sovraprovinciale
Dotazione: 1.000.000 euro
Obiettivo: Progettazione e realizzazione di un itinerario strategico della Rete Escursionistica Lombarda (REL).
• Potenziamento e valorizzazione della REL
Dotazione: 2.000.000 euro
Obiettivo: Sviluppo della rete sentieristica tramite programmazione negoziata.
• Sostegno al commercio alimentare nei piccoli comuni
Dotazione: 2.786.045,23 euro
Obiettivo: Incentivare l’apertura di nuove imprese o unità locali per la vendita al dettaglio di generi alimentari nei piccoli comuni montani (in collaborazione con DG Sviluppo Economico).
Finalità generali del FOSMIT
Il fondo si propone di contrastare lo spopolamento, rilanciare i comprensori sciistici, tutelare il territorio, promuovere la mobilità sostenibile e stimolare nuova imprenditorialità nei comuni montani.
Zamperini ha concluso ringraziando il Direttore Generale assessorato Montagna Alessandro Nardo, il tavolo Regio Insubrica, diretto da Francesco Quattrini, e gli enti di ricerca come il Politecnico di Milano:
«Insieme stiamo tracciando un modello lombardo di sviluppo delle aree interne e di cooperazione transfrontaliera: concreto, sostenibile e strategico».
Ultimo aggiornamento:
20/06/2025 20:32:02