L'Agenda delle Valli

Progetto messa in sicurezza Lago d'Idro

Inizio: 21/06/2025 dalle ore 21:00 - Fine: 21/06/2025 alle ore 22:00 IT
MILANO - Sarà avviato dopo l’estate il bando di gara per l’appalto del progetto per la messa in sicurezza del Lago d’Idro, lago di origine glaciale sito nella provincia di Brescia ai confini con il Trentino.

Questa la principale novità emersa oggi in Commissione Ambiente, presieduta da Alessandro Cantoni (Lombardia ideale), durante l’audizione che ha visto la partecipazione del Commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica Nicola Dell’Acqua, del Direttore di AIPO Gianluca Zanichelli accompagnato dai dirigenti della Direzione Generale Assessorato Territorio e Sistemi verdi e della Direzione Generale Enti locali, Montagna e utilizzo risorse idriche.

“E’ stato un incontro molto utile per fare chiarezza su una vicenda molto sentita sul territorio – ha dichiarato il Presidente Cantoni -. Sono state fornite rassicurazioni e approfondimenti tecnici sul progetto di messa in sicurezza del Lago d’Idro”.

Dall’incontro è emerso che a gestire i lavori del progetto sarà lo stesso Commissario nazionale, il soggetto attuatore del bando sarà AIPO, mentre Regione Lombardia parteciperà all’Osservatorio per la realizzazione del progetto che prevede una nuova traversa a monte e una galleria sublacuale di 1.4 km.
Settimana prossima si terrà un incontro tra il Commissario straordinario e la Provincia autonoma di Trento sulla situazione delle acque a monte.

Alla riunione hanno anche partecipato i Consiglieri regionali Giorgio Bontempi (FdI) e Paola Pollini (M5Stelle).


“Un’opera strategica da 97 milioni di euro, resa possibile anche grazie ai 5,9 milioni recuperati dal Governo. Un intervento fondamentale per la sicurezza idraulica, la tutela ambientale e la disponibilità di risorsa idrica a beneficio del territorio e del comparto agricolo”. Così i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Giorgio Bontempi e Diego Invernici commentano l’audizione tenutasi in VI Commissione Ambiente, Energia e Clima, Protezione Civile, che ha riguardato il lago d’Idro.

All’incontro sono intervenuti il Commissario Straordinario Nazionale per la scarsità idrica, l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po (AIPO), l’Assessore al Territorio e Sistemi Verdi della Regione Lombardia e la Direzione Generale Enti Locali, Montagna e Utilizzo risorsa idrica.

“Il Governo ha fatto la sua parte, recuperando i fondi necessari per avviare un progetto atteso da anni e di cui conosco bene le necessità, essendo stato vice presidente della Comunità montana della Valle Sabbia – sottolinea Bontempi –. La messa in sicurezza del lago e la gestione efficiente delle sue acque non sono solo una risposta alle criticità idrauliche, ma un’opportunità per tutelare la vita delle comunità rivierasche. La nostra azione politica continua a essere concreta e vicina ai bisogni reali del territorio bresciano. Da uomo delle istituzioni ribadisco il dovere di agire e di mettere davanti a tutto sicurezza del territorio".

“Quello sul lago d’Idro è un intervento che guarda al futuro – aggiunge Invernici –. Non parliamo solo di opere ingegneristiche, ma di una visione: sicurezza, valorizzazione ambientale, capacità di accumulo idrico e sostegno l’agricoltura, messa a dura prova dalla scarsità d'acqua. Ringraziamo il Governo per aver sbloccato risorse decisive per finanziare un progetto approvato già nell’agosto 2024. Il nostro impegno è continuare a monitorare ogni passaggio per garantire tempi certi e risultati all’altezza delle esigenze di agricoltori e cittadini".

L’intervento rientra nel piano nazionale per l’adattamento alla scarsità idrica e punta alla messa in sicurezza del sistema regolatore del Lago d’Idro, migliorando l’efficienza nella distribuzione della risorsa idrica e contribuendo alla tutela di un ecosistema fondamentale per l’intera area dell’alto Bresciano.
Ultimo aggiornamento: 18/06/2025 22:48:40