L'Agenda delle Valli

Marchi storici lombardi, Assemblea Generale

Inizio: 20/06/2025 dalle ore 12:00 - Fine: 20/06/2025 alle ore 13:00 IT
I 'marchi storici' e loro importanza per il futuro, non solo un ricordo del passato e delle radici economiche dei territori in cui hanno gestito le loro attività. Questi i temi su cui si è soffermato Ruggero Invernizzi, sottosegretario alla Presidenza con deleghe a Controlli, Patrimonio e Digitalizzazione, intervenuto in rappresentanza del governatore lombardo, Attilio Fontana all'Assemblea generale 2025 dell'Associazione Marchi storici d'Italia. "Oggi più che mai, in un contesto globale in rapida evoluzione, in cui l’economia cambia e si trasforma - ha detto Invernizzi - è fondamentale riscoprire e valorizzare le radici del nostro tessuto industriale. E i marchi storici, come sempre più spesso viene ricordato con autorevolezza dagli addetti ai lavori, non rappresentano soltanto un passato da celebrare, ma un capitale strategico su cui costruire il futuro del nostro Paese". Il sottosegretario ha quindi ringraziato tutti i presenti, organizzatori, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni, studiosi e professionisti quali custodi di un patrimonio che è culturale, produttivo e identitario al tempo stesso. In un'assemblea che ha parlato di 'Made in Italy', il sottosegretario regionale ha rimarcato come "una delle sfide più complesse del nostro tempo sia la difesa dell’autenticità" e puntato il dito contro l'odioso fenomeno della contraffazione qualificato come "spregevole reato economico, e attacco alla reputazione, alla qualità e all’ingegno che caratterizzano il nostro 'Made in Italy', rappresentando, inoltre, un danno alla fiducia dei consumatori, alla dignità del lavoro e alla legalità del mercato". "Regione Lombardia, come prima regione manifatturiera d’Italia ed Europa - ha detto Invernizzi - è impegnata con convinzione nel promuovere sinergie tra istituzioni, Forze dell’ordine, imprese e consumatori per contrastare ogni forma di abuso e proteggere il valore reale che si cela dietro un marchio autentico. Dobbiamo, però, anche saper promuovere: valorizzare le identità, raccontare territori e generare nuove alleanze". "Perché - ha aggiunto - un marchio storico, infatti, è molto più di un logo grafico o di un nome conosciuto: è una narrazione viva, è la storia di un’impresa che ha saputo attraversare epoche, crisi e innovazioni restando fedele alla propria missione e al proprio territorio". "Sostengo con convinzione - ha affermato Invernizzi - che un marchio storico racchiude un sapere collettivo, fatto di persone, famiglie, comunità e saperi artigianali che si sono tramandati nel tempo. E custodire questo patrimonio significa investirlo in chiave contemporanea. Significa trasformare la memoria in progettualità, l’eredità in visione del futuro e la tradizione in valore competitivo. Oggi le imprese devono praticare la resilienza, adattarsi, dialogare con nuove generazioni di consumatori sempre più attenti all’etica, alla sostenibilità, alla veridicità delle promesse. In questo contesto, i marchi storici possono e devono rappresentare un faro: perché parlano con l’autorevolezza della coerenza, della lunga durata e della fiducia conquistata e mai tradita". "Come Regione Lombardia - ha continuato - crediamo fortemente in questo modello di sviluppo. Per questo abbiamo promosso politiche che valorizzano il patrimonio industriale storico, che sostengono l’innovazione nelle PMI e che riconoscono il legame inscindibile tra impresa e territorio". "Non va infatti dimenticato - ha concluso Invernizzi - che molti tra i marchi storici italiani più prestigiosi hanno sede proprio nella nostra regione, in Lombardia. E questo non è un caso. È il frutto di un ecosistema produttivo fertile, aperto, competitivo, ma anche profondamente radicato nella storia. Per questo Regione Lombardia è e sarà al fianco dei Marchi storici nel loro cammino". (LNews)
Ultimo aggiornamento: 19/06/2025 18:42:01