L'Agenda delle Valli

Lavori Consiglio: Assestamento di bilancio in Alto Adige

Inizio: 29/07/2025 dalle ore 23:00 - Fine: 29/07/2025 alle ore 23:30 IT
Nell’ambito della discussione dei disegni di legge di rendiconto e di assestamento di bilancio, questo pomeriggio in Consiglio provinciale a Bolzano, Renate Holzeisen (VITA) ha evidenziato che l’Unione Europea si sta autodistruggendo, ma le cause molti non le hanno capite. Ha quindi fatto riferimento all’accordo non positivo, e alle spese per il riarmo che vengono da una politica belligerante portata avanti da Von der Leyen, Merz, anche dall'europarlamentare SVP Dorfmann, spese che compromettono il futuro di molti cittadini europei e fanno guadagnare le multinazionali. Se si parla delle sanzioni-harakiri nei confronti della Russia, bisogna chiedersi chi ha votato a favore: proprio i partiti che ora constatano che la UE è economicamente in declino e che per via di un assurdo posizionamento geopolitico si è messa nelle mani degli USA, mentre avrebbe potuto assumere una posizione molto importante. È stato così commesso uno degli errori più fatali della Commissione Europea. La UE è attualmente il continente che, sì, formalmente difende la libertà d’espressione e i diritti fondamentali, ma con misure come il Digital act ha minato la libertà d’espressione, il che fa decadere la coesione sociale. La UE è stata precursora dell’autoritarismo, anche quale filiale dell’OMS e in relazione alla relativa modifica delle regole sanitarie, e sempre di più va verso il totalitarismo, avendo al proprio vertice una persona che ha già commesso tanti crimini e ora è ricattabile. Chi si meraviglia ora del fatto che ha dovuto cedere a Trump, evidentemente non ha compreso la Realpolitik; tutti i parlamentari che l’hanno appoggiata, respingendo la sfiducia, sono responsabili di questo disastro, ma la dimensione di ricattabilità di queste persone verrà alla luce.
Zeno Oberkofler (Gruppo verde) ha detto di vergognarsi a volte per certe cose che vengono dette in aula, definendo delle persone belligeranti o facendo affermazioni gravi sull’informazione. Holzeisen sposta tutte le responsabilità sull’Europa, distorcendo totalmente la realtà e osando dire che manca libertà di opinione o di parola, mentre ci sono Stati dove davvero le persone vengono oppresse per le loro opinioni. Holzeisen ha fatto questa critica nonostante abbia potuto esprimere liberamente la sua opinione, che probabilmente molti colleghi non condividevano, in Consiglio provinciale. L'Europa e la UE hanno dimostrato con i loro meccanismi che la pace e lo Stato di diritto sono garantiti. I dazi doganali non sono stati introdotti perché Ursula von der Leyen lo voleva, ma perché lo voleva il presidente degli Stati Uniti Trump, e in Consiglio ci sono partiti che hanno esultato quando egli è stato eletto: gli stessi che ora se ne lamentano. Trump non è riuscito a dividere gli europei, e la UE è una garanzia di pace e di Stato di diritto. È scandaloso che qualcuno affermi che in Europa non esiste più lo Stato di diritto.
Renate Holzeisen (VITA) ha ribattuto che l’intervento di Oberkofler era paradigmatico di quanto i Verdi intendono per libertà d’opinione. Quelle da lei espresse erano critiche specifiche e specialistiche alla politica della UE, ma questo vuole essere impedito, e quanto espresso da Oberkofler è sintomo dell’autoritarismo della giovane generazione dei Verdi. Non pretende che lui sia d’accordo con lei, ma lei non si permetterebbe mai di dire “mi vergogno della tua opinione”. Oberkofler ha bisogno di un ripasso di politica democratica, un tempo la libertà di parola era un diritto per cui i Verdi lottavano.
Franz Ploner (Team K) è tornato al bilancio di assestamento, rilevando che su 800 milioni 68 erano destinati alla sanità, per un totale di 1,9 mld di finanziamento. Negli anni scorsi la quota era dell’8-10%: continuare così non sarà possibile ogni anno, tuttavia l’assistenza sanitaria è fondamentale, pertanto la spesa è necessaria. Bisogna però riflettere su come gestire questa somma. Egli ha quindi espresso un ringraziamento a tutti coloro che operano nel settore, nonostante il loro stipendio: essi hanno diritto a una buona remunerazione e ad apprezzamento, e se mancheranno molti se ne andranno e sarà difficile compensare la carenza. ¾ delle persone attive nel settore sono donne, che hanno diverse condizioni familiari, pertanto vanno create condizioni di lavoro adeguate. Bisogna poi chiedersi se tutte le strutture hanno senso, perché poi vanno dotate di personale. Nel settore sanitario c’è una burocrazia eccessiva che opprime le persone, bisogna intervenire, mantenendo i pazienti al centro dell’attenzione. Bisogna riflettere su come compensare la carenza di personale, affrontando anche il problema del riconoscimento dei titoli, che deve essere celere. Anche le strutture convenzionate devono avere accesso al fascicolo sanitario. Bisogna infine riflettere su come mantenere il sistema finanziario, c’è bisogno di riforme strutturali.
Harald Stauder (SVP) ha evidenziato che nell’aula si poteva intervenire con libertà di opinione, accettando le opinioni diverse, anche se distanti. Si era parlato di totalitarismo, ovvero di un sistema che vuole impedire l’opposizione politica, ma questo dimostrava quanto si era distanti dalla realtà che si vive nella UE. Tutti dovrebbero essere grati ogni giorno di poter vivere in un continente lontanissimo da queste tendenze, senza tuttavia dimenticare di mantenere l’allerta per la difesa dei valori democratici. Ha poi evidenziato l’importanza della tripla A stand alone data da Fitch, e invitato a essere orgogliosi di rating come questi, che considerano tanti parametri, anche sociali, sanitari, o relativi all’istruzione, oltre che finanziari. Il rating dimostra garanzia dal punto di vista finanziario ed esiguità dell’indebitamento. I problemi di cui si è parlato, compreso quello dei dazi, si affronteranno con una base solida. Il bilancio va visto con uno sguardo realistico, esso ha una direzione chiara verso il futuro.
Franz Locher (SVP) ha sottolineato innanzitutto l'entità del bilancio suppletivo; ha quindi aggiunto che nel settore della mobilità c'è carenza di autisti. Si è detto lieto del “notevole impulso” dato all'agricoltura, che era necessario. Negli anni '70 e '80, la rete stradale rurale è stata costruita rapidamente, qualcosa non era necessario; ora la situazione è cambiata e la rete deve essere adattata. In particolare, presso i piccoli masi c’è rassegnazione, il bestiame viene venduto e i prati affittati, ma ogni maso che abbandona è un peccato. È urgente il finanziamento dei Comuni, e la maggiorazione è positiva, dato che sono necessari a livello municipale investimenti; positivo è anche lo sviluppo nell’ambito del personale, ma ci sono possibilità di maggiore efficienza, tutto deve essere più facile per i cittadini. In quanto alla gestione dei grandi carnivori, ci sono dei problemi con l’ISPRA. In merito ai disagi del turismo per i contadini, ha ricordato di aver annunciato già anni fa che sarebbe arrivata l’introduzione dei tornelli, perché per la popolazione ora i numeri sono eccessivi: la tassa di soggiorno per l‘agricoltura di montagna sarebbe giustificata. In Tirolo, ha ricordato di aver visto divieti per le biciclette sulle strade forestali, con divisioni tra escursionisti e ciclisti: questa soluzione sarebbe positiva anche qui. In quanto alla banda larga, entro il 2026 in gran parte sarà realizzata, e questo è molto importante. I Comuni stanno per presentare i piani sulle zone di pericolo, molto importanti perché i cittadini non devono essere lasciati soli. Il bilancio suppletivo è consistente, anche grazie alla popolazione molto, molto laboriosa.
Hannes Rabensteiner (Süd-Tiroler Freiheit) ha chiarito che i soldi sono molto importanti, ma c’è bisogno di stabilire priorità; il bilancio deve andare incontro alle madri, alle persone diligenti, a quelli che si possono trovare in situazioni imprevedibili. Vanno ringraziati tutti gli imprenditori diligenti che mantengono l’economia, ma spesso devono fare i conti con un'eccessiva burocrazia. Ci vogliono misure politiche per far restare in provincia i giovani: molti di loro emigrano perché non vedono prospettive per il futuro; in questo senso sono fondamentali abitazioni a prezzi accessibili, ma anche proteggere la lingua tedesca sempre più minacciata. Il consigliere ha ricordato in questo caso di far parte del Comitato d’intesa, e di sapere quindi come vanno le cose. Anche l’impossibilità di conciliare famiglia e lavoro è un motivo di abbandono, bisognerebbe prendere esempio da oltre confine. Bisogna investire maggiormente nelle persone, piuttosto che in progetti edilizi da star. La provincia non ha bisogno di più immigrazione ma di politica per le famiglie, mercato del lavoro attrattivo, conciliazione famiglia-lavoro, migliore gestione degli stranieri, immigrazione da culture più vicine affinché le città siano più sicure. “Chi ha paura dell’uomo nero?” era un gioco ora vietato nelle scuole, adesso è una dura realtà, anche a scapito degli immigrati che si attengono alle leggi e si vogliono integrare; quelli che commettono crimini devono sparire dal territorio. Le generazioni più anziane, che si devono ringraziare per il benessere attuale, vanno rispettate, e la ricchezza prodotta va tutelata per figli e nipoti. Positivi sono i mezzi aggiuntivi per la pensione minima, purché non abbiano criteri stringenti, ma la povertà nella terza età sarà ancora maggiore in futuro, quindi la Giunta deve garantire stipendi maggiori e campagne informative. Secondo l’IPL un terzo degli altoatesini fa fatica a sbarcare il lunario, e la metà non riesce a risparmiare, le Giunte degli ultimi decenni non sono state in grado di aumentare gli stipendi. Bisogna investire di più nelle persone, intervenendo anche con decisione nei confronti di Roma per risolvere i problemi.
Maria Elisabeth Rieder (Team K) ha detto che a fronte di un bilancio record di 8 mld più gli attuali 800 milioni, secondo l’IPL il 36% dei cittadini locali non riesce a sbarcare il lunario, il 42% ritiene di non poter risparmiare nulla: la popolazione lavoratrice, dunque, sta peggio, pertanto bisogna chiedersi cosa si sta sbagliato. Gli stipendi non sono stati adeguati all’inflazione, nel servizio pubblico sono stati dati solo contentini con le una-tantum, i contratti collettivi sono stati continuamente rinviati, nonostante lei e i suoi colleghi chiedessero di anno in anno più fondi - a questo si rispondeva con scuse, e i fondi aggiuntivi dell’assestamento sembravano poter andare solo alle una tantum. Interessante è che quest’anno ciò sia possibile, la Giunta dovrebbe spiegare perché. Negli ultimi anni si è accettato che i dipendenti se ne andassero, producendo mancanza di fiducia tramite promesse non attuate, nonché un atteggiamento ostile ai dipendenti pubblici poiché il messaggio che arrivava fuori era che ricevessero un aumento ogni due o tre mesi. La situazione è cambiata quando alcuni dipendenti pubblici si sono attivati dal basso, con una petizione di 17.000 firme partita da Brunico o le minacce di sciopero dalle attività extrascolastiche degli insegnanti. Tutte queste promesse non mantenute hanno comunque tolto credibilità alla politica. le professioni importanti come quelle infermieristiche o degli asili nido dovrebbero diventare più attrattive, ma ci vogliono aumenti anche per personale amministrativo, delle strade, comunale. Rieder ha detto all’ala sociale della SVP che è un bene che abbia cambiato nome, non rappresentando più gli Arbeitnehmer, ovvero i lavoratori, e rilevato che essa fa ora le richieste che lei stessa aveva portato avanti da anni: “Perché avete sempre votato contro, in questa e nella precedente legislatura?”. Il bilancio e l’assestamento sono record, ma bisogna ricordare che un quinto della popolazione non riesce ad arrivare a fine mese. 

La discussione generale della manovra proseguirà domani a partire dalle 10.00.
 
Ultimo aggiornamento: 29/07/2025 19:21:13