L'Agenda delle Valli

Fiavé, Archeologia d’estate, un viaggio nel tempo fra storia e natura

Inizio: 08/07/2025 dalle ore 14:00 - Fine: 08/07/2025 alle ore 18:30 - Dove: Fiavé - Tn IT
FIAVÉ (Trento) -  Dalla parete sensoriale al Parco Archeo Natura al filmato in realtà virtuale per trovarsi a tu per tu con i nostri antenati dell’età del Bronzo al Museo delle Palafitte di Fiavé, dalla mostra dedicata ai Reti all’installazione sonora che restituisce il suono perduto del karnyx al Museo Retico di Sanzeno fino ai visori per esplorare la Trento romana con la realtà virtuale allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas: sono numerose le novità che l’estate dell’archeologia trentina riserva ad appassionati, interessati e curiosi di ogni età. A queste si aggiungono, da luglio a settembre, laboratori per bambini e adulti, visite partecipate, archeologia dimostrativa, incontri a tema e ancora mostre, passeggiate con gli esperti, teatro per famiglie, musica e iniziative speciali. Il ricco programma, predisposto dai Servizi Educativi dell’Ufficio beni archeologici dell’UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia autonoma di Trento, offre oltre 100 appuntamenti per conoscere in maniera immersiva e coinvolgente la storia più antica del Trentino. Le iniziative, realizzate grazie alla collaborazione di Enti, Comuni, Aziende per il turismo, Associazioni, sono raccolte nella pubblicazione “Archeologia Estate 2025” disponibile sul sito www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia.

Tridentum VR, immersione nella Trento romana
La conoscenza di Tridentum, la Trento romana, e la visita al S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Cesare Battisti a Trento, è da quest’anno facilitata da un’audioguida in tre lingue, scaricabile gratuitamente, e dalla disponibilità (per i visitatori dagli 8 anni in su) di alcuni visori che permettono di immergersi nell’antica città fondata dai Romani sulle sponde del fiume Adige duemila anni fa. L’iniziativa riprende il progetto di realtà virtuale “Tridentum VR”, realizzato dall’Ufficio Cultura, turismo ed eventi del Comune di Trento in collaborazione con l’Ufficio beni archeologici. L’esperienza consente, grazie a una dettagliata ricostruzione virtuale, di compiere un vero e proprio viaggio nel tempo e ritrovarsi in quattro siti di particolare importanza di Tridentum: lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, Porta Veronensis, l’area archeologica di Palazzo Lodron e l’anfiteatro. Per saperne di più si potrà partecipare all’iniziativa “Un giro al Sas al tempo dei Romani”, un percorso in compagnia di un esperto alla scoperta delle meraviglie dell’antica Tridentum, passando per un quartiere della città allo Spazio Sotterraneo del Sas e un’antica vineria nell’area archeologica di Palazzo Lodron per giungere alla splendida villa con il mosaico di Orfeo (24 e 31 luglio, 7, 14, 21 e 28 agosto). Sono dedicati alle famiglie con bambini dai 3 a 6 anni “C’era una volta alla Villa di Orfeo”, letture di libri e albi illustrati della bibliografia di “Nati per leggere” (24 luglio e 21 agosto) e “A caccia degli animali nascosti a Tridentum”, un divertente gioco per bambini a partire dai 6 anni (31 luglio e 28 agosto).
Per tutte le iniziative, informazioni e iscrizioni al numero telefonico 0461 230171.

Al Museo Retico il suono ritrovato del karnyx euna sezione della mostra “Reti. Tesori archeologici del Ferdinandeum dalla valle dell’Inn alla val di Non”
Il Museo Retico - Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non a Sanzeno ospita una sezione distaccata della mostra RETI - Tesori archeologici del Ferdinandeum dalla valle dell’Inn alla val di Non, allestita presso il Palazzo Assessorile di Cles e visitabile dal 28 giugno al 12 ottobre 2025. Nella sala “Sanzeno antica” si possono ammirare alcuni prestigiosi gioielli retici e scoprire una storia curiosa relativa al ritrovamento di reperti da parte di un contadino nei primi decenni del '900. Nell’ambito della mostra, sabato 9 agosto, è prevista l’iniziativa con partecipazione gratuita “Archeologia per tutti!”, dimostrazioni di archeologia imitativa con laboratori per grandi e piccini a cura dell’Associazione di rievocazione storica NEA archeologia. Ulteriori laboratori didattici, eventi serali e visite guidate si terranno a Cles presso Palazzo Assessorile e l’area archeologica dei Campi Neri. Tornando al Museo Retico, altra novità è la nuova installazione sonora che integra e completa la ricostruzione del karnyx, l’antico corno da guerra, i cui frammenti sono stati ritrovati proprio nella località anaune. I visitatori, oltre ad ammirare questo singolare e rarissimo strumento, possono ora sentirne il suono grazie ad otto tracce audio originali composte appositamente.
Nel corso dell’estate il Museo Retico offre un calendario di attività a cominciare dai laboratori per famiglie: “Archeologi per un giorno” (16 luglio e 20 agosto) per conoscere e sperimentare il lavoro dell’archeologo, “Scopri, tocca, crea! Argilla, ma che bel materiale!” (23 luglio e 27 agosto) per apprendere i segreti dell’argilla e sperimentarne la lavorazione, “Schegge e lame di pietra” (25 luglio e 23 agosto) per cimentarsi con le tecniche di scheggiatura della selce,“Giochi di trama e ordito. Magie con il telaio” (30 luglio) per sperimentare l’arte della tessitura, “Fuoco e colore: la magia della pasta vitrea” (2 agosto) dedicato alla lavorazione della pasta vitrea per la creazione di vaghi di collana con gli esperti di Archeoworld, “Macina e impasta” (6 agosto) per scoprire i cereali utilizzati nell’antichità e cimentarsi con la macinatura di miglio e farro e la cottura del pane, “L’arte delle situle illustrata con l’archeologia sperimentale“ (7 agosto) per conoscere e sperimentare l’arte delle situle nell’antichità, “Rame per sbalzo” (13 agosto) per acquisire la tecnica della lavorazione su fogli di rame. Il 18 luglio “Puppet prehiSTORIES”, spettacolo di pupazzi a cura di Luciano Gottardi, condurrà lungo un viaggio nella preistoria con racconti ambientati nei luoghi di alcuni ritrovamenti archeologici del Trentino, mentre il 12 agosto “La storia incominciò” propone un pomeriggio di letture tratte da “Nati per leggere” e di laboratori per bambini dai 3 ai 6 anni per esplorare il museo in modo divertente e curioso. Il 14 agosto lo spettacolo per famiglie di e con Nicola Sordo “Jack La Quaglia e il mistero dei Reti” coinvolgerà grandi e piccini per indagare su una misteriosa scomparsa e risolvere un enigma che aleggia sul museo. Per tutte le iniziative, informazioni e iscrizioni al numero telefonico 0463 434125. Si svolge lungo il suggestivo percorso nella roccia che inizia proprio di fronte al museo “Tour al Museo Retico e al Santuario di San Romedio fra archeologia e natura”, realizzato in collaborazione con l’ApT della Val di Non il 15, 22, 29 luglio, 5, 12, 19, 26 agosto. Un’esperienza guidata che intreccia racconti del passato, natura e antiche leggende L’attività è disponibile anche in lingua straniera.
Informazioni e prenotazioni: https://www.visitvaldinon.it/it/esperienze/tour-guidato-al-museo-retico-e-al-santuario-di-san-romedio 

A Fiavé per conoscere le palafitte Patrimonio Mondiale UNESCO, dal Museo al Parco Archeo Natura
L’estate è particolarmente vivace al polo archeologico di Fiavé “Renato Perini” dove l’area palafitticola Patrimonio Mondiale UNESCO, il Parco Archeo Natura e il Museo delle Palafitte sono un contesto privilegiato per esplorare l’affascinante mondo delle palafitte preistoriche. Permettono di immergersi nella vita quotidiana dei nostri antenati dell’età del Bronzo i laboratori per tutta la famiglia dedicati alla produzione della ceramica (17, 24, 31 luglio, 7, 14, 28 agosto), alla produzione dei latticini (15 luglio, 5, 19, 24 agosto) all’utilizzo dei colori naturali per tingere e dipingere e alla produzione di tessuti nell’antichità (21, 28 luglio, 11, 18, 26 agosto, 14 settembre), alla scheggiatura della selce (25 agosto). Le visite guidate partecipate “Avete detto palafitte?” condurranno i partecipanti sulle tracce degli antichi abitanti che vivevano sulle sponde del lago Carera (15, 21, 24, 28 luglio, 5, 11, 19, 26 agosto). Particolarmente interessanti per vedere gli archeotecnici all’opera e per cimentarsi in prima persona con antichi saperi, sono gli incontri di archeologia dimostrativa dedicati alla produzione ceramica nei villaggi palafitticoli con impasto, manipolazione e tecniche di cottura dell’argilla (3 e 4 agosto), alla tessitura (“Storie di intrecci e trame”, 24 agosto), alla costruzione e utilizzo di archi e frecce (4 e 31 agosto), alla lavorazione del legno e della selce in epoca palafitticola per realizzare utensili preistorici (30 agosto).
Unisce archeologia e natura e porta alla scoperta dell’incantevole riserva naturale di Fiavé-Carera, il 29 luglio e 12 agosto, “Archeopasseggiata a Fiavé”, un’escursione guidata con Paola Barducci, accompagnatore di media montagna, dal Museo delle Palafitte al Parco Archeo Natura alla scoperta delle piante raccolte e utilizzate fin dalla preistoria per la cura, l’alimentazione e la vita quotidiana. Non mancherà il teatro per famiglie: il 25 luglio il museo ospita “Puppet prehiSTORIES”, uno spettacolo di pupazzi di Luciano Gottardi che condurrà in un viaggio nella preistoria con racconti ambientati nelle località di alcuni ritrovamenti archeologici del Trentino e il 30 luglio “Il palafitticolo scalzo. Visita insolita al Museo delle Palafitte di Fiavé” di e con Nicola Sordo che sarà protagonista anche dello spettacolo “Larry la Talpa e il mistero del villaggio sull’acqua” in programma l’8 agosto al Parco Archeo Natura.
Coinvolgono la comunità locale gli appuntamenti realizzati in collaborazione con il Gruppo Giovani di Fiavé nell’ambito del progetto “In cammino con il museo”: il 19 luglio in occasione della manifestazione “A lume di Candela” nel centro storico di Fiavé si terrà il laboratorio “Alla scoperta della selce: dalla produzione di armi e coltelli all’accensione del fuoco”, mentre il 22 agosto al Parco Archeo Natura è previsto “Aperitivo in palafitta. Dal chicco al pane. I cerali un ponte tra i secoli”, laboratorio per famiglie con partecipazione gratuita per conoscere e sperimentare la produzione dei cereali nella preistoria a cui seguirà aperitivo con presentazione di prodotti locali. Il 24 luglio il giardino del Museo delle Palafitte accoglierà il concerto di Musica Riva Festival “Freedom sounds. Suoni e musica sulle ali della libertà” con Tiger Dixie Band e Damiana Dellantonio, a cura dell’Ecomuseo della Judicaria e del Comune di Fiavé.
Per tutte le iniziative informazioni e iscrizioni al numero telefonico 0465 735019.

Antichi metallurghi all’area archeologica Acqua Fredda al Passo del Redebus
I metalli e la loro lavorazione nell’antichità sono al centro delle attività in programma all’area archeologica Acqua Fredda al Passo del Redebus, tra la Valle dei Mocheni e l’altopiano di Piné, dove, a 1.440 metri di altitudine, si trova una delle più importanti fonderie preistoriche della tarda età del Bronzo (XIII-XI sec.a.C.) dell’intero arco alpino. Si inizia il 18 luglio con il divertente spettacolo per famiglie “A tu per tu. Storie di uomini preistorici e di animali fantastici” di e con Nicola Sordo nei panni del professor Felipe Corazon, uno studioso degli animali di tutto il mondo e dei loro comportamenti. Sono dedicati ai più piccoli “Esplorare ad Acqua Fredda: archeologia e natura” (25 luglio e 22 agosto) e “La spada è nella roccia” (1° agosto) laboratori per conoscere i segreti della lavorazione dei metalli. Venerdì 8 agosto “Dal legno al metallo! Van hólz en metal!” prevede una breve visita all’Istituto culturale mòcheno e al Museo Mineralogico "Sperkmandelhaus" per poi proseguire camminando fra boschi e masi fino all’area archeologica: un pomeriggio per conoscere le caratteristiche della cultura mòchena e molte curiosità sulla metallurgia preistorica e il mondo della natura. Per tutte le iniziative, informazioni e iscrizioni al numero telefonico 331 6201376.

Alla scoperta del territorio con l’archeologia
Non lontano dall’area archeologica Acqua Fredda, il sito di Montesei di Serso a Pergine Valsugana conserva le testimonianze di frequentazione a partire dal III millennio a.C. da parte di gruppi di minatori e fonditori dediti alla produzione di rame grezzo e i resti di alcune abitazioni retiche dell’età del Ferro. Al sito è dedicata, il 28 luglio e il 25 agosto, l’iniziativa “Antichi paesaggi tra archeologia e natura”, una passeggiata in compagnia di un’esperta e un accompagnatore di territorio per conoscere divertendosi curiosità legate al mondo dell’archeologia e della natura.
“Archeotrekking in Valcava. Passeggiata fra natura e archeologia in Valle dei Mòcheni”, in programma il 21 luglio e l’11 agosto, prevede un’escursione in compagnia di un accompagnatore di territorio e di un’esperta di archeologia fra masi e lariceti verso i pascoli di Malga Pletzen, un luogo ricco di storia, leggende e naturalisticamente molto affascinante, con panorami mozzafiato sulla valle. La zona di Valcava, recentemente indagata, ha restituito importanti tracce di lavorazione del minerale di rame a partire dal XIII secolo a.C. Le iniziative sono adatte anche alle famiglie con bambini. La partecipazione è gratuita previa iscrizione entro le ore 18 del giorno precedente al numero 3334861088.
Spostandoci alle alte quote, nel gruppo montuoso dell’Ortles Cevedale a 3.629 di altitudine, è visitabile nel corso dell’estate il sito di Punta Linke, una delle testimonianze più significative della Prima guerra mondiale sul territorio trentino. Informazioni per l’accesso: Museo “Pejo 1914-1918 La Guerra sulla porta” tel. 348 7400942 – museopejo@gmail.com 

 
Ultimo aggiornamento: 08/07/2025 14:05:19