NOVELLA (Trento) - Sono Rabbi, Novella e Mezzano le località più gettonate da chi ha presentato domanda per il bando sperimentale di rivitalizzazione delle aree geografiche a rischio di abbandono. Ai piedi del podio Vermiglio, mentre Sagron Mis è l’unico dei 32 comuni individuati dal bando per cui non è stata ricevuta alcuna richiesta.
Complessivamente sono state 291 le domande presentate nella prima delle due finestre temporali previste per il 2025, avviata lo scorso 19 maggio e chiusa lunedì 30 giugno alle ore 12.00. Per oltre il 90% provengono da cittadini trentini e almeno l’80% dei richiedenti ha meno di 45 anni d'età.
“Si tratta di dati importanti, sia per l’alto numero delle domande sia per la grande partecipazione dei trentini e degli under 45, che scelgono di restare sul territorio recuperando il patrimonio immobiliare esistente – le parole dell’assessore alle politiche per la Casa Simone Marchiori –. È la testimonianza di come le persone siano disposte a rimanere nelle aree periferiche se adeguatamente supportate, e conferma la possibilità di strutturare politiche abitative innovative a livello provinciale, anche in quelle aree più decentrate rispetto al fondovalle”.
“Dopo la grande eco mediatica degli scorsi mesi, c’era attesa per capire quale sarebbe stato il reale riscontro da parte dei cittadini, e i dati ci confermano un interesse concreto, in particolare da parte dei trentini – commenta il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti –. L’obiettivo è costruire percorsi che permettano alle persone, soprattutto ai giovani, di continuare a vivere nei territori d’origine o di trasferirsi, valorizzando il patrimonio edilizio esistente oggi inutilizzato” ancora Fugatti, che ricorda come a fronte delle risorse pubbliche messe in campo, anche ai richiedenti sia richiesto un importante investimento, non solo sotto il profilo economico.
Come detto, delle 291 domande presentate, oltre il 90% provengono da richiedenti trentini, mentre le restanti da cittadini residenti in regioni del Nord Italia, soprattutto dal Nord Est. Due le domande dall’estero, una da Edimburgo e una da Bruxelles. Almeno l’80% dei richiedenti risulta avere meno di 45 anni d’età.
Il 60% delle domande pervenute riguardano immobili situati all'interno dei centri storici.
Le domande saranno ora istruite in ordine di presentazione e secondo i criteri stabiliti dalla delibera provinciale.
Oltre a quella appena conclusa, per il 2025 è prevista una seconda finestra temporale, dall’8 settembre al 23 ottobre, entro la quale è possibile fare domanda per la misura. Anche per il 2026 sono previste due scadenze.
Il dettaglio delle domande per comune
Altavalle 5, Bleggio Superiore 21, Bondone 3, Borgo Chiese 4, Bresimo 4, Canal San Bovo 10, Castel Condino 1, Castello Tesino 14, Cinte Tesino 6, Cis 4, Dambel 6, Frassilongo/Garait 4, Grigno 11, Livo 3, Luserna/Lusérn 2, Mezzano 25, Novella 28, Ospedaletto 4, Peio 8, Pieve di Bono-Prezzo 12, Pieve Tesino 12, Rabbi 30, Rumo 4, Segonzano 2, Sover 5, Terragnolo 6, Tre Ville 15, Valdaone 7, Valfloriana 9, Vallarsa 4, Vermiglio 22.